Ciao,
benvenuti ne La Signora del venerdì, la newsletter di The Hollywood Reporter Roma.
Al suo interno troverete:
► Una lunga settimana di La Signora del venerdì
► Top Story: “Un’altra dimensione” di Martina Barone
► I nostri articoli e approfondimenti che forse vi siete persi
► Musica & Lifestyle
► Le recensioni
► Saluti finali
Questa puntata ha un tempo di lettura di 12 minuti
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UNA LUNGA SETTIMANA
Un lutto, un quasi addio e una situazione folle. Questa settimana ne sono successe. La signora del venerdí, nel fare la sua rassegna stampa, ha certamente escluso qualcosa, tipo la fiction Rai La lunga notte: la caduta del Duce. Sì, quella in cui Claretta Petacci chiama Mussolini, “Ben”.
Ma lasciamo perdere l’autarchia, in questa puntata ricordiamo Sandra Milo, grande attrice celebre per i film 8 e mezzo, L’ombrellone e Giulietta degli Spiriti, che ci ha lasciati all’età di 90 anni. Il ritratto è stato curato da Alberto Crespi.
In Top Story, Boris Sollazzo racconta di un possibile ridimensionamento in casa Paramount+ Italia, e scrive inoltre, a proposito di autarchia, della massiccia presenza di polizia e celere davanti al Teatro India la sera del 31 gennaio, un grande inizio di stagione teatrale, in molti sensi.
Manuela Santacatterina, oltre a scrivere la recensione di The Warrior – The Iron Claw con Zac Efron, Jeremy Allen White e Harris Dickinson, racconta di una magica serata tra stelle e premi Oscar. Una cena con Martin Scorsese, Lily Gladstone, Paolo Sorrentino e tanti altri.
Damiano D’Agostino è tornato all’Auditorium Parco della Musica per seguire Rome Video Game Lab, il festival del videogioco diretto da Giovanna Marinelli che aveva tanto da proporre, nonostante la poca affluenza di pubblico. Viola Baldi intervista Giuseppe Tantillo, l’attore che interpreta il “cattivo” della serie dei record Mare Fuori, con la quarta stagione disponibile dal 1 febbraio su Rai Play.
Spazio anche per la stand up comedy con Filippo Giardina, che ai microfoni di THR Roma afferma che la comicità “in piedi” “è l’arte della solitudine in una società di persone sempre più narcisiste”. Alla nostra redazione ha parlato anche Rudy Milstein, ora al cinema in veste di regista con Una bugia per due. “Una regia lunga dieci anni, per imparare a ridere di tutto. Anche del cancro”
Nel blocco musica e lifestyle sono in corso i preparativi per il festival di Sanremo. Roberto Brunelli realizza una sorta di “sound check”, analizzando i testi delle canzoni in gara. E sembra che il tema dell’amore sia finito nelle retrovie. Sul fronte della moda, Pino Gagliardi scrive della sfilata di Maison Margiela, che ha chiuso l’Haute Couture di Parigi mandando in passerella l’attrice Gwendoline Christie. E poi la griffe Jacquemus, che ha affidato a Kristin Davis di Sex & the City l’apertura della sua passerella.
Nel blocco recensioni, Martina Barone parla di Argylle, e di una spy story diretta da Matthew Vaughn, già creatore della saga di Kingsman, e quindi di quella bellissima scena nella chiesa tra santi, peccatori e Free Bird dei Lynyrd Skynyrd. Dopo Bands of Brothers e The Pacific, ecco che arriva su Apple Tv+ anche Masters of the Air, un racconto che descrive l’umanità di un gruppo di piloti, interpretati da Callum Turner, Austin Butler, ma anche da Barry Keoghan e Anthony Boyle.
Valeria Verbaro parla infine di Smoke Sauna, documentario vincitore degli European Film Awards 2023 e diretto da Anna Hints, regista estone che mostra una tradizione popolare della sua terra, come fosse un mistero custodito nelle memorie di donne passate, presenti e future.
Buon fine settimana dalla Signora del Venerdì, e buona lettura
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TOP STORY: "UN'ALTRA DIMENSIONE"
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Paramount+, il forte ridimensionamento in Italia (e fuori dagli Stati Uniti): resiste Vita da Carlo 3, non ci sarà Miss Fallaci (Esclusiva) - di Boris Sollazzo
- Dopo Netflix e Disney, il ridimensionamento degli investimenti sul mercato locale – anzi sui mercati locali – arrivano indiscrezioni anche dalla piattaforma streaming che solo due anni fa si era presentata nella penisola in grande stile
- Secondo fonti interne di Paramount+ Italia, “in allineamento con quello che ha detto Bob Bakish, presidente e CEO di Paramount Global dal 4 dicembre 2019, la strategia sullo streaming e contenuti annessi subirà forti adattamenti rispetto alla strategia precedente”
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GLI ARTICOLI MIGLIORI DALLA REDAZIONE DI THR ROMA
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Addio Sandra Milo: estrema, travolgente, generosa. E no, non era solo l’icona onirica di Fellini - di Alberto Crespi
- Prima o poi faranno un film o una fiction sulla sua vita: i matrimoni, il rapporto con Craxi, la storia con Federico. Ma oggi è giusto ricordare i suoi ruoli nei grandi film: non solo 8 e mezzo e Giulietta degli spiriti, anche e soprattutto L’ombrellone di Risi e lo splendido La visita di Pietrangeli. Ritratto di una (brava) attrice al di là dello stereotipo che le è stato cucito addosso
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Metti una sera a cena (di gala) a Roma con Martin Scorsese. Tra vecchi amici, abbracci e premi Oscar - di Manuela Santacatterina
- Il regista è stato protagonista di una serata organizzata in suo onore da Apple TV+ all’Hotel Hassler per il suo Killers of the Flower Moon. “Padroni di casa” Raffaella Leone di Leone Film Group e Paolo Del Brocco di Rai Cinema che hanno distribuito in Italia il film candidato a dieci premi Oscar. Presente a sorpresa anche Lily Gladstone. Tra gli ospiti Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio, Mario Martone e Gabriele Muccino
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Al Teatro India celere e Digos identificano chi volantina per le assemblee cittadine: inizia così la nuova stagione del Teatro di Roma - di Boris Sollazzo
- Scenario inquietante e grottesco di fronte alla struttura di Lungotevere Vittorio Gassman, dove chi manifesta e volantina per indurre cittadini e spettatori a partecipare alle iniziative contro le ultime decisioni sulla maggiore istituzione teatrale della città viene fermato e identificato da forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Destra e teatro continuano a non andare d’accordo
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Enigmi, dinosauri e carta, forbice e sasso. Lo spazio del videogioco indipendente a Rome Video Game Lab - di Damiano D’Agostino
- All’Auditorium Parco della Musica di Roma, il festival dedicato ai videogame diretto da Giovanna Marinelli ha radunato team di sviluppo sia italiani che internazionali: nonostante la crisi del settore, le idee non mancano
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Giuseppe Tantillo: “Il mio Alfredo è un uomo braccato. E sì, Mare Fuori racconta temi shakespeariani, universali” - di Viola Baldi
- “In questa quarta stagione il mio personaggio cambierà in modo sorprendente. Comunque io non l’ho mai giudicato”: parla l’attore che interpreta il “cattivo” della serie dei record, dal 1 febbraio su Rai Play
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Filippo Giardina, la comicità come strumento contro il potere. “La stand up è l’arte della solitudine in una società di persone sempre più narcisiste” - di Viola Baldi
- In tournée con il suo spettacolo Cabaret, parla uno dei pionieri italiani della (ormai inflazionata) branca nata negli Stati Uniti. “Proprio quando ci sono tante contraddizioni, quando c’è tanto dolore, è il caso di riderci su. E poi, più invecchio più mi rendo conto che basta guardare la propria vita per vedere che c’è comicità ovunque”
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Una bugia per due, parla Rudy Milstein: “Una regia lunga dieci anni, per imparare a ridere di tutto. Anche del cancro” - di Valeria Verbaro
- L’attore racconta il suo esordio dietro la macchina da presa. Una storia ispirata anche alla grande commedia umana di Ettore Scola. Al cinema dal 1° febbraio
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Streghe al rogo, alieni, zombie, tempeste e sparatorie: nei testi di Sanremo 2024 l’amore è finito nelle retrovie - di Roberto Brunelli
- Quest’anno sul palco dell’Ariston sarà un trionfo di mezzi disastri, cupezze, visioni mortifere, altro che festa della (fu) canzone italiana: navigando liberi (ma privi di musica) in mezzo alle immortali liriche che decine e decine di autori hanno consegnato al direttore supremo Amadeus, il quadro che ne esce è terrorizzante. Per fortuna, qualche rima baciata sopravvive
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Maison Margiela: Galliano chiude l’Haute Couture di Parigi mandando in passerella l’attrice Gwendoline Christie e il corto realizzato da Baz Luhrmann - di Pino Gagliardi
- Presto in Italia il documentario dello stilista di Gibilterra diretto dal premio Oscar Kevin McDonald, che racconta la sua ascesa nell’olimpo della moda ma anche la sua caduta. Fino alla resurrezione grazie al griffe di Renzo Rosso
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Jacquemus affida a Kristin Davis di Sex & the City l’apertura della sfilata con un video diventato subito virale - di Pino Gagliardi
- Alla Fondazione Maeght tra le opere di Mirò, Chagall e Giacometti lo stilista Simon Porte manda in passerella le top model Gigi Hadid, EmRata, Vittoria Ceretti e Deva Cassel. Ospiti: Julia Roberts, Aron Piper, Bianca Balti e Jack Harlow
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La verità di Argylle: più grande è la spia, più grande è la bugia. Ma non per questo lo è anche il film - di Martina Barone
- Un cast stellare per il regista Matthew Vaughn, creatore della saga cinematografica di Kingsman. Il ritmo però è ben diverso dai suoi eleganti agenti segreti, con una scrittrice di spy movie che si ritrova al centro di una delle sue avventure letterarie
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Così i Masters of the Air planano sulla guerra assottigliando la distanza tra grande e piccolo schermo (grazie, Spielberg) - di Martina Barone
- Un cast di grandi volti, da Callum Turner a Austin Butler, da Barry Keoghan a Anthony Boyle. Dopo Bands of Brothers e The Pacific, un racconto che descrive l’umanità di un gruppo di piloti – traumi, rischi e atrocità comprese – durante il conflitto mondiale (con 250 milioni di dollari di produzione). Ma per capire la mega-serie del momento basta guardare la mega-sigla
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Wrestling e patriarcato: The Warrior – The Iron Claw e una storia vera (e imperfetta) di fratellanza e sangue - di Manuela Santacatterina
- Sean Durkin mette in scena l’epopea tragica della famiglia di wrestler professionisti Von Erich. Una riflessione sull’ossessione per la vittoria e il terrore per la sconfitta. Un film profondamente americano in cui spiccano le prove di Zac Efron, Jeremy Allen White e Harris Dickinson
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Smoke Sauna: pelle contro pelle, fra i segreti dell’antico rito femminile raccontato da Anna Hints - di Valeria Verbaro
- Nel documentario vincitore degli European Film Awards 2023, la regista estone mostra una tradizione popolare della sua terra, come fosse un mistero custodito nelle memorie di donne passate, presenti e future
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