Migliaia di artisti, oltre ad istituzioni e enti culturali, hanno chiesto l’esclusione di Israele dalla prossima Biennale Arte di Venezia, in programma dal 20 aprile al 24 novembre. La richiesta è contenuta in una lettera diretta alla Fondazione della Biennale, che ha già raccolto oltre 8mila sottoscrittori. “Mentre il mondo dell’arte si prepara a visitare il diorama dello stato-nazione ai Giardini – si legge nell’appello -, affermiamo che è inaccettabile ospitare uno Stato impegnato nelle atrocità in corso contro i palestinesi a Gaza. No al Padiglione del genocidio alla Biennale”.
Quest’anno la Biennale delle Arti visive entrerà nella sede dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Un grande padiglione di 350 metri quadrati a forma di prisma triangolare, blu e viola, occuperà metà cortile della sede centrale e sarà integrato nella didattica. La parte legata al programma pubblico ed educativo vede la collaborazione con Ocean Space di TBA21-Academy, mentre la mostra che verrà ospitata sarà quella dell’artista Josèfa Ntjam, commissionata e prodotta dalla berlinese Las Art Foundation. Gli studenti saranno coinvolti in workshop, visite guidate e incontri legati all’esposizione.
(ANSA).
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