Manuela Santacatterina

Collaboratore

Manuela Santacatterina è una redattrice di The Hollywood Reporter Roma. Negli anni ha collaborato con diverse testate cartacee e online come Ciak, Il Messaggero, Movieplayer.it e The Hot Corn. Si è innamorata del cinema grazie a sua madre. Crede nei Beatles. Ha una passione sfrenata per i maritozzi con la panna e Milo Ventimiglia. Si domanda spesso cosa scriverebbe dei nostri giorni David Foster Wallace. Ogni volta che incontra un cane, sorride.

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Fabio Volo: “Per seguire i propri sogni serve il coraggio di non piacere. E il cuor fanciullo”

"Se dovessi raccontare la mia vita con un film, lo farei con Kung Fu Panda". Parla il doppiatore italiano del guerriero dragone protagonista della pellicola della DreamWorks Animation in sala dal 21 marzo con Universal per il quarto capitolo. “Ora Po è arrivato, per dirla alla Conrad, a quella che lo scrittore chiamava 'la linea d'ombra'. Deve diventare un adulto, ma mantenendo sempre la sua leggerezza d'animo". L'intervista di THR Roma

Berlinale 2024: l’Orso d’oro per il miglior film va a Mati Diop per Dahomey, tutti i premiati

La miglior interpretazione è di Sebastian Stan per A Different Man, Emily Watson premiata per Small Things Like These. La regia assegnata a Nelson Carlos De Los Santos Arias per Pepe. Il Gran premio della giuria consegnato a A Traveler's Needs di Hong Sang-soo

Berlinale 2024: da My Favourite Cake a Sex, i premi delle giurie indipendenti

Il film dei registi Maryam Moghadam e Behtash Sanaeeha - impossibilitati a raggiungere Berlino a causa del divieto del regime iraniano - ha vinto il premio della giuria ecumenica. A Brandt Andersen l'Amnesty International Film Prize per The Strangers’ Case

May December, parlano Natalie Portman e Todd Haynes: “Magari la politica americana fosse ambigua come questo film”

"La sceneggiatura pone molte delle domande che trovo più interessanti sulla performance, l'identità e sul fatto che l'arte possa essere immorale” racconta l'attrice e produttrice del titolo in sala dal 21 marzo con Lucky Red. E il regista ammette: “Ero attratto dal fare una pellicola complicata per un pubblico contemporaneo. Ciò che ci ha sorpreso, da un punto di vista creativo e intellettuale, è che sia gli spettatori che la critica erano molto aperti a questa sfida"

Valentina Bellè, Shooting Star di Berlino 74: “Recitare? L’occasione per abbandonare per un po’ l’idea di se stessi”

“Lì sopra, in qualche modo, la realtà si espande ed è quello che mi innamora della recitazione tuttora. È dove ho capito che avrei voluto fare questo per il resto della mia vita" ricorda l'attrice parlando della prima volta in cui è salita su un palco. Nei prossimi mesi la vedremo nella serie A.C.A.B. e in Sei fratelli di Simone Godano e La vita accanto di Marco Tullio Giordana. L'intervista di THR Roma

Gloria, parlano Massimo Ghini e Sergio Assisi: “Una serie divertente e umana. Che vuole intrattenere”

Il dietro le quinte che deve rimanere un mistero, i toni della commedia e la differenza tra personaggi e attori ai tempi dei social: i due attori raccontano a THR Roma la serie diretta da Fausto Brizzi

Gloria, parlano Sabrina Ferilli ed Emanuela Grimalda: “Raccontiamo una simpatica canaglia”

“È stata una novità. I miei personaggi sono sempre stati molto legati al sociale, a rivendicazioni civili. Forse un personaggio simile l'avevo fatto in Tutta la vita davanti di Paolo Virzì" racconta l'attrice che presta il volto alla protagonista della serie diretta da Fausto Brizzi. La video-intervista di THR Roma

Fausto Brizzi: “In Gloria racconto cosa si è disposti a fare per un pugno di follower. Il film che avrei voluto girare? Barbie”

"È forse il titolo di maggiore impegno che c'è quest'anno" racconta il regista che dal 19 febbraio torna sul piccolo schermo con la miniserie con protagonista Sabrina Ferilli. E che, sempre restando in zona Oscar, confessa: Tra i miei colleghi ho una predilezione per Matteo Garrone. Quando ho visto Io Capitano ero a Venezia alla prima e ho pensato: 'Io questo non lo so fare. Manco con il doppio del budget'". L'intervista di THR Roma

Tra Luigi Tenco e Cinecittà: Alba Rohrwacher, Joe Keery e Rebecca Antonaci raccontano Finalmente l’alba

Il mondo musicale del cantautore genovese, i desideri e l'insicurezza, lo stupore e la fascinazione della città del cinema degli anni Cinquanta: i tre interpreti raccontano a THR Roma l'esperienza sul set del film di Saverio Costanzo

Finalmente l’alba, parlano Saverio Costanzo e Lily James: “Un film figlio di Elena Ferrante”

Dall'eredità del mondo della scrittrice de L'amica geniale al peso delle rinunce e la libertà di emozione: il regista e l'attrice raccontano a THR Roma il film in sala dal 14 febbraio

La natura dell’amore, Monia Chokri: “L’ambiente nel quale viviamo influenza le nostre relazioni. Più dei soldi”

“Mi interessava capire perché pur vivendo nella stessa nazione c'è una differenza fra chi vive in campagna e chi in città” racconta la regista della pellicola presentata nella sezione Un Certain Regard di Cannes 76 in sala dal 14 febbraio con Wanted in collaborazione con Tinder. "E qando si fanno scene di sesso non si possono lasciare gli attori a loro stessi". L'intervista di THR Roma

Sanremo 2024: la scaletta della terza serata, da Ghali ai Ricchi e Poveri

Ad affiancare Amadeus nella conduzione Teresa Mannino. Tra gli ospiti grande attesa all'Ariston per Russell Crowe, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti, Sabrina Ferilli ed Edoardo Leo

Talking/Once Again: i fratelli D’Innocenzo dirigono il nuovo video di Kanye West e Ty Dolla Sign

Il brano è tratto dal nuovo album dei due rapper, Vultures, che uscirà venerdì 9 febbraio. Uscita a cui seguiranno due ulteriori pubblicazioni attese rispettivamente per l'8 marzo e il 5 aprile

Molly Manning Walker: “Con How To Have Sex racconto il sesso inconsapevole degli adolescenti”

"Volevamo fare un film che non escludesse gli uomini. Non credo che si possa andare avanti senza di loro. Per questo non volevamo fosse giudicante" racconta la regista del film vincitore di Un Certain Regard a Cannes 76 e ora in sala. L'intervista di THR Roma

Alberto Ammann, l’ipocrisia del sogno americano. “Trump e Milei? Due bimbi arrabbiati che hanno bisogno di uno psichiatra”

"Mi vergogno del nuovo presidente argentino: uno che esce con una motosega, sbraita, dice che vuole tagliare tutto e vince. Mi sembra una cosa ridicola" dichiara l'attore di Upon Entry - L'arrivo. L'opera prima di Alejandro Rojas e Juan Sebastián Vásquez - che narra di una coppia che va a sbattere contro l'american dream - è dal 1° febbraio al cinema. L'intervista di THR Roma

Metti una sera a cena (di gala) a Roma con Martin Scorsese. Tra vecchi amici, abbracci e premi Oscar

Il regista è stato protagonista di una serata organizzata in suo onore all'Hotel Hassler per il suo Killers of the Flower Moon. “Padroni di casa” Raffaella Leone di Leone Film Group e Paolo Del Brocco di Rai Cinema che hanno distribuito in Italia il film candidato a dieci premi Oscar. Presente a sorpresa anche Lily Gladstone. Tra gli ospiti Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio, Mario Martone e Gabriele Muccino (Esclusiva)

Wrestling e patriarcato: The Warrior – The Iron Claw e una storia vera (e imperfetta) di fratellanza e sangue

Sean Durkin mette in scena l'epopea tragica della famiglia di wrestler professionisti Von Erich. Una riflessione sull'ossessione per la vittoria e il terrore per la sconfitta. Un film profondamente americano in cui spiccano le prove di Zac Efron, Jeremy Allen White e Harris Dickinson

Martina Stella: “La mia Claretta Petacci, in bilico tra equilibrio e follia. E di cui nessuno ha capito la complessità emotiva”

"Mi auguro di poter sempre diversificare nel mio lavoro. E di avere la possibilità di far vedere anche altri lati del mio materiale emotivo, di poter raccontare storie dove ci sono donne in conflitto, vulnerabili". Parla l'attrice che ne La lunga notte - La caduta del Duce interpreta l'amante di Mussolini. L'intervista di THR Roma

Anatomia di una (tripla) caduta e risurrezione. Bella, Barbie e Sandra: tre corpi liberi di pensare e di godere

Le pellicole di Justine Triet, Greta Gerwig e Yorgos Lanthimos - candidate agli Oscar come miglior film - mettono al centro una caduta, fisica e simbolica, che funge da miccia per compiere una rivoluzione. Tre storie di autodeterminazione femminile, tra cavalcate furiose, aule di tribunale e rottura delle norme sociali

Te l’avevo detto che il mondo consuma se stesso: “C’è una resistenza a mettere in moto una rivoluzione”

Ginevra Elkann, Valeria Golino e Alba Rohrwacher, rispettivamente regista e protagoniste del film, raccontano le assonanze con la contemporaneità, i riferimenti pittorici e la paura di interpretare personaggi molto caratterizzati, dall'ex pornostar alla madre alcolizzata. Dal 1° febbraio al cinema. La video-intervista di THR Roma