L’acclamato Studio Ghibli di Hayao Miyazaki si unisce alla società di intrattenimento cinese Alibaba Pictures per collaborare a nuove esperienze animate e a iniziative commerciali nel mercato cinese.
Le due società hanno firmato un accordo strategico per collaborare a potenziali produzioni di animazione e a una grande mostra immersiva dello Studio Ghibli, che sarà lanciata in Cina nel 2024. L’accordo è stato firmato all’inizio di gennaio, in occasione di un incontro segreto a Tokyo, dal produttore di lunga data dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, considerato il braccio destro di Miyazaki, e dal presidente di Alibaba Pictures Li Jie.
Secondo Alibaba, la prima mostra immersiva dello Studio Ghibli si svolgerà a Shanghai. Il gigante tecnologico cinese utilizzerà la sua piattaforma di biglietteria digitale Damai live-events.
“I fan e gli spettatori più entusiasti potranno vivere un viaggio coinvolgente, immergendosi nell’incantevole regno dell’animazione di Hayao Miyazaki e rivivendo così le profonde emozioni e il coraggio ispiratore del maestro dell’animazione”, ha dichiarato Alibaba in un comunicato a The Hollywood Reporter.
Il successo di Miyazaki in Cina
Fonti dell’industria cinese hanno riferito a THR che Alibaba ha anche firmato come partner per la distribuzione nelle sale cinesi dell’ultimo film di Miyazaki, Il ragazzo e l’airone, che dovrebbe essere approvato dalle autorità locali all’inizio di quest’anno. Alibaba ha rifiutato di commentare eventuali piani fissi per il nuovo film, affermando che le società hanno solo firmato un “accordo di intenti” riguardante i piani commerciali del film.
Le iconiche animazioni disegnate a mano di Miyazaki sono molto conosciute e amate in Cina, grazie alla facile accessibilità dei dvd e dei download pirata che, per una generazione, sono stati l’unico modo per vedere le sue opere. Ma negli ultimi anni lo Studio Ghibli ha iniziato a recuperare il tempo perduto portando per la prima volta nei cinema cinesi alcuni titoli del suo catalogo.
Il mio vicino Totoro del maestro ha guadagnato 26 milioni di dollari da una riedizione nelle sale cinesi nel 2018, seguito da La città incantata con 69 milioni di dollari nel 2019. Il film preferito dai fan, Laputa – Castello nel cielo, è arrivato nei cinema cinesi proprio l’anno scorso.
Il ragazzo e l’airone
Il ragazzo e l’airone, il primo film di Miyazaki in un decennio e potenzialmente l’ultimo, è già uno dei suoi titoli di maggior successo critico e commerciale. Ha guadagnato 43,1 milioni di dollari in Nord America – il più grande risultato di sempre per un film dello Studio Ghibli – e ha recentemente vinto un Golden Globe nella categoria miglior film d’animazione – una prima volta per un film non in lingua inglese.
Gli anime giapponesi sono diventati un grande business in Cina, come praticamente in tutto il resto del mondo. Nell’ultimo anno, i successi degli anime giapponesi hanno superato i blockbuster di Hollywood in Cina. La scorsa primavera, Suzume di Mokoto Shinkai ha guadagnato 110 milioni di dollari (808 milioni di RMB) nei cinema cinesi, seguito da The First Slam Dunk di Toei Animation con 90 milioni di dollari (660 milioni di RMB) in aprile.
Come Ghibli ha fatto con Alibaba, Shinkai ha stretto una partnership con la società cinese Road Pictures per la realizzazione di una serie di mostre e attrazioni dedicate agli anime nel Paese.
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