Sentieri Urbani, in mostra la storia del writing dagli anni Ottanta a oggi

Allestita a Rimini all'ala nuova del Museo della Città dal 12 maggio al 3 giugno. Opere di Eron, Rok, Reoh, Basik, Enko4, TomoZ, Mozoner, Burla22, Jato e Blatta

Nel 1994 Rimini ospitò Indelebile, uno dei primi grandi eventi organizzati in Italia dedicato al mondo dei writing e alla subcultura hip hop. Un segno del legame profondo tra la città e una forma di espressione artistica che proprio lì ha visto un laboratorio sperimentale, capace di anticipare tendenze e valorizzare il talento di artisti oggi apprezzati a livello nazionale. A raccontare la storia di Rimini e dell’arte urbana, attraverso i protagonisti degli ultimi quarant’anni, è Segnali Urbani, mostra allestita all’ala nuova del Museo della Città dal 12 maggio al 3 giugno, con ingresso gratuito. L’esposizione fa parte del progetto The Right to Write, promosso dal Comune di Rimini e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che comprende diverse azioni di promozione della urban art, ed è realizzata dalle associazioni Romagna in Fiore e Artai.

Segnali Urbani: la storia del writing in mostra

Saranno in mostra Eron, Rok, Reoh, Basik, Enko4, TomoZ, Mozoner, Burla22, Jato e Blatta, dieci artisti che dalla fine degli anni ’80 ad oggi hanno influenzato il modo di vivere e realizzare l’arte urbana a Rimini. Il visitatore si troverà di fronte a lavori molto diversi tra loro: tele, disegni, stampe, sculture, installazioni sonore, che a volte diventano opere interdisciplinari con intrusioni nel mondo della grafica, dell’illustrazione e della customizzazione. Ad accompagnare il percorso espositivo saranno foto d’archivio e materiali inediti.

All’interno della collettiva sarà inoltre realizzata un’esposizione nell’esposizione: un’intera parete dedicata ai bozzetti preparatori. È stato chiesto a oltre 40 writer di selezionare tre bozzetti, realizzati in anni differenti, che rappresentassero il loro percorso evolutivo: ne risulta una grande e inedita installazione con più di 120 disegni originali che ripercorrono oltre trent’anni di writing a Rimini. E in concomitanza con il finissage della mostra il 3 giugno si terrà la presentazione di Booliron, un documentario del regista Francesco Figliola sulla storia dell’hip hop nella riviera romagnola.