Prima di diventare una star di Hollywood, Sylvester Stallone aveva già intrapreso la carriera di pittore. Adesso l’artista e attore terrà una retrospettiva dei suoi dipinti originali e delle sue opere d’arte al Toronto Film Festival, a partire da giovedì 7 settembre. L’esposizione con lavori a tecnica mista, scritti e cimeli della star di Rocky durerà per tutto il Tiff, fino alla prima mondiale del documentario di Netflix su Stallone, Sly, che chiuderà il festival di Toronto. La maggior parte delle opere sono astratte, con vivaci pennellate che avvolgono immagini di pugili e commenti sulla fama e la nobiltà di Hollywood. Un’opera, Family Ties, raffigura una madre incinta e un padre distante e illustra l’uso da parte dell’artista di una tavolozza di colori limitata a nero, bianco e rosso.
Un altro dipinto presente nella mostra del Tiff è Finding Rocky, un’opera dei primi anni Settanta in cui un cacciavite è stato usato per scolpire la figura di un pugile sulla tela, che è stata poi incorniciata con articoli di giornale sui combattimenti e con lo skyline di una città, dal momento che Stallone si era rivolto all’arte per dare corpo al suo personaggio del film Rocky.
La mostra sottolinea anche l’influenza artistica dell’espressionismo astratto, dovuta ad artisti come Jackson Pollock e Willem de Kooning. Tra i dipinti più rappresentativi anche Death of a Friend, che Stallone realizzò nel 1977 il giorno in cui seppe della morte di Jane Oliver, la sua prima manager che contribuì a lanciare la sua carriera. Inoltre, i fan potranno vedere esposta anche la sceneggiatura originale del film Rocky del 1976 firmata dalla star del grande schermo.
Sly, che debutterà in streaming su Netflix il 3 novembre, è diretto da Thom Zimny (Springsteen on Broadway) che segue Stallone attraverso il viaggio hollywoodiano che lo ha catapultato nella fama dopo il suo ruolo di protagonista nel film Rocky. Tra gli altri film della star ricordiamo Demolition Man, Cliffhanger – L’ultima sfida, Cop Land, Escape Plan – Fuga dall’inferno e più recentemente Creed, che è valso a Stallone una nomination all’Oscar nel 2016.
La mostra si terrà dal 7 al 17 settembre presso la Canadian Film Gallery del Bell Lightbox. Insieme al documentario Sly su Netflix, la retrospettiva va di pari passo con la rinascita della carriera di Stallone in tv, dove è protagonista del dramedy di Paramount+ Tulsa King, che è stato rinnovato per una seconda stagione, e del suo reality show sempre di Paramount+, The Family Stallone, che ha appena terminato la messa in onda dei suoi otto episodi ed è stato anch’esso rinnovato per una seconda stagione.
Traduzione di Pietro Cecioni
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