Luca Marinelli, dopo M. arriva il debutto a Spoleto come regista teatrale (nel segno di Kafka)

Con Le Otto Montagne ha fatto il pieno di premi, poi si è immerso nelle riprese dell'attesissima serie M. Il figlio del secolo. Ora l'attore dirigerà al Festival dei Due Mondi la messinscena del racconto su una scimmia trasformatasi in accademico

Di THR ROMA

Con Le Otto Montagne ha fatto il pieno di premi, tra cui il David di Donatello e il Nastro d’argento, in condominio con Alessandro Borghi, poi si è immerso nelle riprese dell’attesissima serie Sky M. Il figlio del secolo dal bestseller di Antonio Scurati, ora Luca Marinelli debutta al festival di Spoleto come regista teatrale.

Lo spettacolo è Una relazione per un’accademia, trasposizione del racconto di Franz Kafka, una coproduzione del Festival dei Due Mondi e del Teatro Stabile dell’Umbria, attesa l’8 luglio. Ainterpretare Rot Peter, protagonista della vicenda, è Fabian Jung.

Rot Peter è la scimmia a cui Kafka dà voce nel 1917 con un racconto breve. Peter viene catturato mentre è con il suo branco, lo feriscono due pallottole. Durante la prigionia, mentre raggiunge l’Europa su una nave, Peter capisce: può imitare molto bene gli uomini e garantirsi la libertà. Dopo cinque anni, gli antropologi si ritrovano ad ascoltare una scimmia trasformatasi in relatore accademico. Il testo affronta in termini grotteschi la condizione di chi è costretto a vivere un’esistenza che non gli appartiene pur di conformarsi ai dettami della società e ricavarne una forma di libertà.

Marinelli, finalmente smessi i panni del Duce

Finite le riprese di M. Il figlio del secolo – adattamento dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere del Duce Benito Mussolini – debutterà nel 2024 su Sky e in streaming su Now.

Si tratta di otto episodi, la serie è diretta da Joe Wright e prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Pathé, Small Forward e Cinecittà S.p.A.

Scritta da Stefano Bises e Davide Serino, ripercorre la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1925.

(Ansa)