L’Opera di Roma saluta il 2023 che si chiude con numeri eccezionali: sono state più di 250 mila le persone, esclusi inviti e omaggi, che hanno assistito agli spettacoli della Fondazione capitolina. Gli spettatori sono passati da 218.489 nel 2022 a 250.216 nel 2023, con un +14,5%.
Il totale comprende anche il pubblico del Caracalla Festival che, con 115.980 biglietti venduti nel periodo estivo, ha fatto registrare il più alto numero di presenze dal 2001 con un pieno recupero rispetto all’ultimo anno pre pandemia (106.692 nel 2019).
A questi numeri si aggiungono i 40 mila spettatori delle tournée al Bunka Kaikan di Tokyo e alla Kanagawa Kenmin Hall di Yokohama di Tosca con la regia di Franco Zeffirelli e de La traviata firmata Sofia Coppola, entrambe dirette da Michele Mariotti, che da sole hanno avuto 14.259 spettatori. Al Palais des Congrès di Parigi è arrivato Le quattro stagioni di Giuliano Peparini, alla Royal Opera House di Muscat in Oman invece la Giselle nella versione di Carla Fracci. E al Teatro Comunale di Bologna, la Serata coreografi contemporanei.
Tutte le iniziative dell’Opera
Alle 80 iniziative a ingresso gratuito e rivolte alla città hanno risposto inoltre oltre 30 mila spettatori e il 2024 fa già segnare un aumento del 15% degli abbonamenti per la nuova stagione. L’Opera di Roma, al termine dell’ultima replica dello Schiaccianoci del 31 dicembre alle 18, brinderà al nuovo anno con il sovrintendente Francesco Giambrone, la direttrice della compagnia di ballo Eleonora Abbagnato, gli interpreti dello spettacolo e il pubblico in sala.
Le dodici repliche del balletto, che hanno avuto oltre 17 mila spettatori, segnano il secondo maggior successo dopo La traviata a luglio a Caracalla. Così i festeggiamenti proseguono il 1° gennaio 2024 con la terza edizione di Roma Capodarte 2024, il programma gratuito di eventi culturali in tutta la città promosso dall’assessorato alla Cultura.
Dalle 15.30 alle 19.30 sul piazzale antistante il Teatro si svolgeranno concerti gratuiti. Dalle 16 alle 19, invece, la platea del Teatro Costanzi sarà accessibile al pubblico su prenotazione per un’esperienza di incontro speciale, grazie alla collaborazione con Binario 95 e il mensile L’osservatore di strada, comunità di accoglienza e supporto per persone senza dimora.
(Ansa)
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