Michele Mariotti, direttore musicale dell’Opera di Roma, sarà sul podio del Teatro Costanzi il 9 dicembre per dirigere Tosca, il capolavoro pucciniano che affronta per la prima volta nella capitale dopo averlo recentemente proposto in Giappone.
Mariotti, fino al 5 dicembre impegnato con il Mefistofele di Boito che il 27 novembre ha inaugurato la stagione, dirigerà l’orchestra nella messa in scena della prima rappresentazione assoluta, avvenuta al Costanzi il 14 gennaio 1900, ricostruita in collaborazione con l’Archivio storico Ricordi nel 2015 e da allora in scena regolarmente al Costanzi con la regia di Alessandro Talevi.
Nel ruolo del titolo torna il soprano Anna Pirozzi – già Tosca nell’allestimento del 2022 – mentre Cavaradossi è il tenore Fabio Sartori. Il barone Scarpia è interpretato dal basso-baritono Erwin Schrott nelle date del 9 e del 12 dicembre e da Amartuvshin Enkhbat nella replica del 14. Le scene e i costumi originali, disegnati da Adolf Hohenstein, sono stati ricostruiti rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti.
”Non ho mai smesso di ammirare la sottigliezza e la cura dei particolari con cui Puccini crea i suoi scenari – afferma Talevi – e il modo in cui richiedono costantemente un’indagine psicologica profonda da parte di cantanti e regista”. Seguendo le originali volontà pucciniane, il regista ha ricostruito per lo spettatore odierno la Roma vissuta dal compositore lucchese.
Michele Mariotti tornerà a dirigere all’Opera di Roma il dittico Gianni Schicchi-L’heure espagnole, Peter Grimes e due concerti sinfonici.
Tratta dall’omonimo dramma di Victorien Sardou, Tosca è un’opera in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima comincerà alle 20. Le repliche sono in programma il 12 e il 14 dicembre alla stessa ora.
(Ansa)
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