THR è stato nominato come miglior sito web alla 65esima edizione annuale dei SoCal Journalism Awards, che sono stati consegnati domenica 25 giugno al Millennium Biltmore Hotel, nel centro di Los Angeles. The Hollywood Reporter ha anche ricevuto riconoscimenti dal Los Angeles Press Club in diverse altre categorie, tra cui servizi giornalistici, foto, social media e articoli di opinione.
Le vittorie di domenica fanno seguito alla premiazione di THR come miglior pubblicazione di intrattenimento ai National Arts and Entertainment Journalism Awards di dicembre, anch’essi con la supervisione del Los Angeles Press Club.
I premi vinti da THR
Sito web, organizzazione di news tradizionale
Lo staff di The Hollywood Reporter, The Hollywood Reporter
Servizio giornalistico su cinema/tv, superiore a 1000 parole
Gary Baum, The Many Lives and Dying Words of Aesop Aquarian
Miglior uso dei social media per valorizzare un articolo scritto da un gruppo
Ryan Fish, Christy Piña, Nekesa Moody, Tiffany Taylor, Neha Joy, Jason Bass, Blackfamous Roundtable
Ritratto di intrattenimento
Ash Barhamand, Jenny Sargent, Peter B. Cury, Erik Tanner, The Riddle of Paul Dano
Foto di intrattenimento
Ash Barhamand, Kayla Landrum, Peter B. Cury, Jingna Zhang, per il servizio fotografico a Michelle Yeoh
Articolo di opinione su intrattenimento, tv/cinema
Lovia Gyaryke, Critic’s Notebook: ‘Rothaniel’ and Jerrod Carmichael’s Stunning Act of Faith
Durante la cerimonia, il Los Angeles Press Club ha consegnato diversi premi speciali. I premiati sono stati David Ono di ABC7 (Joseph M. Quinn Award alla carriera), John Leguizamo e Giselle Fernandez di Spectrum News 1 (ciascuno è stato premiato con il President’s Award per l’impatto sui media), il filosofo-scrittore-regista Bernard-Henri Lévy (Daniel Pearl Award per il coraggio e l’integrità nel giornalismo), Gary Sinise (Bill Rosendahl Public Service Award per il contributo alla cittadinanza) e Alene Tchekmedyian del Los Angeles Times (Guardian Award per il contributo alla libertà di stampa).
La cerimonia è stata dedicata ai giornalisti ucraini e a Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal che, secondo i funzionari statunitensi, è ingiustamente detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio. Lui e il suo datore di lavoro hanno negato con forza le accuse.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma