L’ex dirigente della MGM, noto per il suo lavoro in No Time to Die e Creed, subentrerebbe nel ruolo lasciato vacante da Bill Block. Sotto il suo mandato quella di James Bond è diventata una saga da un miliardo di dollari. Fondata nel 1979, nel 2010 la società che fu dei fratelli Weinstein è stata inglobata da Disney
Responsabile del settore cinematografico, sotto la sua guida la piattaforma aveva investito cifre generose in pellicole originali. Ma gli addetti ai lavori indicano la sezione televisiva dello streamer, gestita da Bela Bajaria, come il futuro sul quale puntare
Come è nato l'accordo tra il protagonista di Mission: Impossible Dead Reckoning e la major statunitense? Alcuni insider hanno spiegato il loro punto di vista sulla faccenda e cosa questo potrebbe rappresentare per l'industria
Mentre il magnate della Marvel spodestato Ike Perlmutter e l'investitore Peltz arruolano l'ex-dirigente della Disney Jay Rasulo, l'amministratore delegato si trova di fronte a una sfida un po' più credibile per il suo regno
Dopo un controverso post, la rappresentante di numerose celebrità ha perso il lavoro e la reputazione. La sua critica è stata considerata antisemita e condannata dall'opinione pubblica
Maha Dakhil, dirigente del dipartimento cinema della talent agency CAA, ha lasciato il ruolo dopo essersi scusata per un commento su Instagram. Lo sceneggiatore di The Newsroom è intanto passato alla concorrente WME
Di fronte agli sconcertanti problemi che affliggono tutti gli Studios tradizionali, Bob Iger sta valutando un'opzione un tempo impensabile. I segnali lanciati a Sun Valley suggeriscono che l'acquisizione non è così impossibile
Rientrato alla Disney (dalla quale non era poi mai uscito) col suo secondo mandato, l'amministratore delegato ha dichiarato "irrealistiche" le richieste degli attori scioperanti. Una frase che ha scatenato non poche conseguenze
La star di Mission: Impossible ai produttori: ascoltate le preoccupazioni degli interpreti sull'IA. E alla SAG-AFTRA ha chiesto a prendere in considerazione la possibilità di permettere agli interpreti di promuovere i film durante i picchetti
Progetti ambiziosi come "Daisy Jones & The Six" e l'imminente "Citadel", ma i risultati stentano ad arrivare. Gli insider accusano: "Ancora non c'è una visione chiara di ciò che sia uno show di Amazon Prime". Ribatte il capo, Jennifer Salke: "La vera visione creativa non si insegna"