Da Cardi B a Pedro Pascal: le 55 più potenti star latino-americane tra cinema, tv e musica. E nel 2024 inizia la rivoluzione?

Ruben Garcia è un consulente per la cultura e l’impatto che ha scritto la lettera congiunta #SupportLatinoCreatives, è stato produttore dei 2023 Hispanic Heritage Awards e più recentemente è stato co-responsabile della strategia commerciale culturale di CAA. The Hollywood Reporter pubblica di seguito il contributo, con in allegato una lista di 55 star latino-americane di grande influenza nel settore dell’intrattenimento.

I redattori di THR si sono consultati con gli addetti ai lavori e con i nostri reporter specializzati per individuare e valutare i dirigenti, i creativi e i talenti di origine latina che attualmente esercitano il maggior potere nei rispettivi settori dei media e dell’intrattenimento e che hanno il maggiore impatto nel plasmare la cultura mainstream.

A quando il progresso?

Le conversazioni sulla rappresentazione dei latini nei media possono essere davvero deprimenti. Anno dopo anno, i ricercatori ci ricordano la totale mancanza di progressi: proprio questa settimana, l’Annenberg Inclusion Initiative dell’USC ha reso noto che “la rappresentazione delle persone ispaniche/latine nel cinema non è migliorata in 16 anni”. Questo dopo anni in cui gruppi di attivisti hanno spiegato che il nostro gruppo demografico è una forza di consumo e culturale in crescita.

Siamo rimasti bloccati su questi discorsi per troppo tempo, fin dall’ottobre 1978, quando Time uscì con una copertina che dichiarava “Americani ispanici – Presto saranno la minoranza più forte” e con essa la previsione che gli anni Ottanta sarebbero stati il decennio dei latinos. Allora come oggi, è chiaro che la comunità latina rappresenta il futuro. Contribuiamo con trilioni di dollari al PIL nazionale e abbiamo costantemente dimostrato il nostro impatto sul panorama culturale globale.

L’anno scorso, la musica latina ha generato un fatturato di 1,1 miliardi di dollari, dimostrando che la lingua non è la “barriera” come viene fatto credere.
Gli spettatori latini hanno rappresentato il 30% delle vendite di biglietti del cinema nel 2022 e, secondo Nielsen, consumiamo circa nove ore di media al giorno. L’impatto della comunità sulla cultura e sugli affari è innegabile, e finalmente abbiamo raggiunto un punto di svolta atteso da tempo.

Il 2023 era destinato a cambiare le carte in tavola per la rappresentazione dei latinos nel cinema. Avevamo il debutto alla regia di Eva Longoria con Flamin’ Hot, l’eccezionale performance del nostro amico Eugenio Derbez in Radical e, naturalmente, Blue Beetle, il primo film di supereroi ad alto tasso di latinità, come non ne avevamo ancora visti sul grande schermo. Eravamo pronti. E poi sono iniziati gli scioperi.

L’inizio degli scioperi

Eravamo distrutti. Ho avuto molte conversazioni con dirigenti e creativi, come Gloria Calderón Kellett, che sapevano cosa significasse questo momento non solo per l’industria, ma anche per la nostra comunità. Ammiro da tempo Gloria (che quest’anno doveva debuttare con due show) per il modo in cui usa la sua visibilità e il suo lavoro per mostrare l’intersezionalità dinamica all’interno della nostra comunità, difetti compresi. Abbiamo avuto lo stesso pensiero quando sono iniziati gli scioperi: il progresso verrà di nuovo ritardato?

Stranamente, l’urgenza del momento ha creato qualcosa di inedito: 27 gruppi latini di spicco si sono organizzati e attivati per pubblicare una lettera aperta di sostegno ai nostri attori e sceneggiatori ai picchetti, perché si impegnassero a usare la loro influenza per celebrare e riconoscere i loro successi creativi. È stata la prima volta che hanno fatto squadra in questo modo e questo ha dimostrato che eravamo più uniti che mai. Perché questa dimostrazione di solidarietà? Perché avevamo bisogno di ricordare a tutti il ruolo che la nostra comunità svolge nel far progredire la nostra società.

Non è solo alla nostra influenza come consumatori che l’industria deve prestare attenzione. Come leggerete qui di seguito, i latinos hanno costantemente accumulato potere in tutti i settori dei media, sullo schermo e fuori. Questi leader non si limitano a parlare ai latini e a creare contenuti che in cui noi ci ritroviamo, ma stanno anche rimodellando la fisionomia del business e della cultura per tutti.

Ed è questo il vero potere.

– Ruben Garcia

Cris Abrego

CEO, Hyphenate Media Group; responsabile delle Americhe, Banijay

Cris Abrego ha avuto una delle traiettorie di carriera più surreali del mondo dello spettacolo. Produttore di reality che ha iniziato selezionando i filmati per Road Rules prima di creare alcuni successi degli anni 2000 come Flavor of Love, Celebrity Paranormal Project e The Surreal Life, è passato a ruoli dirigenziali dopo l’acquisizione nel 2008 della sua 51 Minds Entertainment da parte della società olandese di media multipiattaforma Endemol. “Ho percepito sicuramente un cambiamento quando ho venduto la mia prima azienda”, sostiene Abrego, che all’epoca aveva 36 anni. “Avere quel tipo di guadagni a quell’età mi ha cambiato la vita”.

Bad Bunny

Musicista; attore

Ha calcato il red carpet del Met Gala, ha lottato in incontri della WWE, è stato ospite del SNL e ha recitato nel film sulla lucha libre uscito quest’anno, Cassandro, e in Bullet Train nel 2022. Secondo Billboard, El Último Tour del Mundo, il tour del 2022 del versatile artista portoricano, è stato quello che ha venduto biglietti più velocemente dal 2018 e ad aprile Bad Bunny è stato il primo artista di lingua spagnola a fare da headliner al Coachella.

J Balvin

Musicista

Il principe del reggaetón detiene il Guinness dei primati per essere l’artista con più nomination ai Latin Grammy in un singolo anno (13, nel 2020) e per avere la più lunga permanenza di un brano di un artista solista al numero 1 della classifica Hot Latin Songs di Billboard con Ginza del 2017. Gli si attribuisce il merito di aver aperto il mercato statunitense ad artisti colombiani come Maluma e Feid.

Tracy Brennan

Agente, CAA

La rappresentante veterana, che per cinque anni è stata co-responsabile del reparto talenti cinematografici dell’agenzia CAA, si impegna a creare opportunità per persone provenienti da contesti storicamente esclusi, come il lato della famiglia di sua madre, che proviene dal Messico. La sua variegata rosa di star impegnate comprende Jenna Ortega, Kerry Washington, Anya Taylor-Joy e Ana de Armas.

Come è cambiata l’industria per i latini: “Posso sostenere i miei clienti in base alle qualità uniche che possiedono, piuttosto che aderire alle descrizioni ristrette che storicamente hanno avuto i ruoli per gli attori latini”.

Ilia Calderón e Jorge Ramos

Co-conduttori, Noticiero Univision

I co-conduttori del telegiornale di punta di Univision sono tra i più importanti e influenti del Paese. Calderón è stato tra i moderatori del dibattito delle primarie presidenziali repubblicane del 27 settembre, visto da quasi 10 milioni di persone, mentre Ramos è il più longevo conduttore di notiziari della rete in assoluto, avendo condotto il notiziario serale di Univision negli ultimi 36 anni.

La persona latina più potente

Ramos: “Sonia Sotomayor, mia figlia e mio figlio. La loro generazione è nata con molto più potere di noi”.

Gloria Calderón Kellett

Sceneggiatrice-produttrice televisiva

Da quando ha trasferito la sua attività televisiva su Amazon nel 2019, ha lanciato la serie tv comica- romantica Con amore e la satira sulla gentrificazione Gli orrori di Dolores Roach, parte di un’ambiziosa serie di progetti a forte presenza latina. Sceneggiatrice, produttrice, attrice e showrunner, Calderón Kellett fa parte del comitato esecutivo della Television Academy, della Creative Coalition e dell’Untitled Latinx Project.

Il primo ricordo della rappresentazione dei latinos nella cultura pop: “Lo spacciatore di Miami Vice si chiamava Calderón. È stato emozionante sentire il mio cognome in TV, ma anche un gran peccato”.

Joanna Calo

Co-showrunner di The Bear

Da quando la serie comica di FX, nominata agli Emmy, ha debuttato come fenomeno istantaneo nel 2022, la sceneggiatrice-produttrice è diventata una delle voci nuove più ricercate nel campo della commedia. Dopo essersi fatta le ossa con BoJack Horseman, prima di lavorare alla prima stagione di Hacks e di fare da consulente per Lo scontro, ha appena iniziato lo sviluppo di un’altra avventura su FX: un adattamento dell’episodio I Was a Teenage Smuggler del podcast This American Life.

Come è cambiato il mio potere nel settore: “Ho sempre avuto una voce dentro che mi diceva di dire sì a tutto. Ma di recente ho notato che è diventato un po’ più facile dire di no”.

Cardi B

Musicista

La rapper newyorkese è stata la prima artista solista donna a vincere il Grammy per il miglior album rap con Invasion of Privacy nel 2019 e ha annunciato che il suo seguito uscirà l’anno prossimo. È anche la prima artista donna ad aver ottenuto il disco di platino per tutte le canzoni di un album e, con il singolo Up del 2021, è diventata la prima rapper donna ad aver raggiunto la posizione n. 1 della classifica Hot 100 di Billboard.

Cesar Conde

Presidente di NBCUniversal News Group

Da quando ha assunto la carica nel 2020, Conde ha guidato la trasformazione delle attività giornalistiche di NBCUniversal, puntando sullo streaming con NBC News Now e riempiendo la programmazione di Peacock di notizie originali e contenuti di opinione, oltre che con i simulcast dei programmi mattutini di CNBC e MSNBC. Inoltre, ha fatto della diversità una priorità attraverso iniziative volte a rendere la divisione news più rappresentativa dell’America.

Alfonso Cuarón

Regista

Il primo regista messicano a vincere un Oscar (per Gravity del 2013) ha una filmografia tanto varia quanto premiata, che offre con sicurezza distopie (I figli degli uomini), semi-autobiografie (Roma), fantasy young adult (Harry Potter) e storia di formazione erotiche (Y tu Mamá También). Uno degli unici due artisti a ricevere nomination agli Oscar in sette categorie, tra cui regia, montaggio e fotografia, è ora in fase di montaggio della serie drammatica di prossima uscita di Apple TV+ Disclaimer, con Cate Blanchett.

Carmen Cuba e Carla Hool

Direttrici del casting

I direttori del casting hanno il potere di creare nuove star, cambiando così il panorama di Hollywood. Hool è diventata il punto di riferimento quando si tratta di scovare talenti latini, lavorando a Coco, Flamin’ Hot e Narcos. Cuba è un punto di riferimento in assoluto per i casting di Hollywood: ha cambiato la vita della gang di Stranger Things (vincendo intanto il suo secondo Emmy) e i suoi prossimi lavori includono Mr. & Mrs. Smith e Crying in H Mart.

Avere potere in questo settore significa:

Cuba: “Essere in grado di arrivare alle persone più potenti direttamente, senza dover dimostrare chi sono, quali sono i miei gusti o che procedimento seguo”.

Com’è cambiata l’industria per i latinos:

Hool: “I produttori hanno iniziato a consultarmi sull’autenticità delle rappresentazioni latine, quando prima dovevo costantemente educare le persone riguardo alla diversità della nostra comunità. La gente vuole fare le cose per bene ed essere rispettosa, in un modo mai visto prima”.

Daddy Yankee

Musicista

Il suo capolavoro del 2004, Barrio Fino, l’ha reso il primo artista reggaetón a debuttare al No. 1 della classifica Billboard Top Latin Albums, ed è diventato l’album latino più venduto del decennio, spianando la strada del mainstream ad artisti Don Omar e Wisin y Yandel. Il primo singolo tratto da Barrio Fino, Gasolina, è stato il primo brano reggaetón ad essere inserito nel National Recording Registry. Ora che si è ritirato dalle scene, è produttore esecutivo di Neon, una nuova serie comica Netflix su tre amici che si trasferiscono a Miami per seguire il loro sogno di sfondare nel mondo del reggaetón.

Ariana DeBose

Attrice

La prima artista afro-latina apertamente queer a vincere un Oscar (per il ruolo di Anita nel remake di West Side Story di Steven Spielberg) è stata piuttosto impegnata negli ultimi anni, da quando era nel cast di Hamilton a Broadway nel 2016. La sua fitta agenda comprende il film Disney di prossima uscita Wish (in cui guida il cast vocale), Kraven – Il cacciatore della Sony Argylle di Apple TV+.

La prima volta in cui mi sono sentita rappresentata nella cultura pop: “Zoe Saldaña. Avevo davanti ai miei occhi una persona con la pelle piacevolmente scura come la mia e che aveva un fuoco dentro che riuscivo a comprendere”.

Guillermo del Toro

Regista

Un vero artista dai molti talenti e tre volte vincitore dell’Oscar – compreso quello per il miglior film (La forma dell’acqua) e per il miglior film d’animazione (Pinocchio di Guillermo del Toro) – , il regista è un narratore prolifico sia in inglese che in spagnolo, da oltre 30 anni. Tra i suoi progetti in lavorazione, un film su Frankenstein con Oscar Isaac ed Andrew Garfield e il film in stop-motion The Buried Giant, entrambi per Netflix.

Eugenio Derbez

Attore; produttore

Con un incasso di oltre 2,5 miliardi di dollari, Derbez è l’attore latino che ha incassato di più al mondo. La sua carriera trasversale comprende il film premio Oscar CODA – I segni del cuore e i suoi progetti con la 3Pas, la società di cui fa parte insieme a Ben Odell, la cui ultima uscita è il film drammatico Radical, premiato dal pubblico del Sundance: “La 3Pas è qui per portare un piccolo cambiamento nell’industria e raccontare storie di latinos ritraendoli in modo diverso”.

Quando ho capito che il mio potere nel settore era cambiato: “2 settembre 2013. Instructions Not Included ha battuto tutti i record e il mio agente mi ha chiamato: ‘Tutti vogliono incontrarti'”.

Nina L. Diaz

Direttrice creativa e presidente dei contenuti, Showtime/MTV studios & Paramount Media Networks

Le azioni di Diaz sono salite insieme a quelle del suo capo Chris McCarthy, che ora fa parte del suo team dirigenziale di cinque persone, supervisionando lo sviluppo e la produzione a Showtime e i contenuti degli MTV Entertainment Studios, che comprendono più di 120 serie attraverso marchi come Comedy Central e MTV.

La persona latina più potente: “Mio padre, David Diaz. È stato il primo conduttore ispanico di una grande rete televisiva di New York e mi ha insegnato a far valere il mio potere”.

America Ferrera

Attrice; produttrice

Ha recitato il monologo dell’anno in Barbie e ha espresso un’energia populista simile nel film sul caso GameStop Dumb Money. La prima latina a vincere un Emmy come miglior attrice comica (per Ugly Betty) esercita il suo potere anche dietro la macchina da presa, come produttrice esecutiva di Gentefied e preparando il suo debutto alla regia, un adattamento del romanzo best-seller di Erika Sánchez Non sono la tua figlia perfetta.

Avere potere in questo settore significa: “Avere la fiducia degli altri”.

Beau Ferrari

Presidente, NBCUniversal Telemundo Enterprises

Ferrari ha ristrutturato la divisione che ospita le attività in lingua spagnola di NBCUniversal, per potenziare la produzione di contenuti originali e alimentare le piattaforme di NBCU (compresi i canali Telemundo e Peacock) e anche altre reti e servizi di streaming. In qualità di rete televisiva e piattaforma streaming di lingua spagnola per la Coppa del Mondo FIFA, le piattaforme di Telemundo hanno registrato un engagement da record per i tornei maschili e femminili nell’ultimo anno.

Becky G

Musicista

L’artista nata a Inglewood ha cantato The Fire Inside per il film Flamin’ Hot, brano scritto da Diane Warren e candidato agli Oscar di quest’anno. Inoltre ha appena concluso il suo primo tour da headliner (Mi Casa, Tu Casa) e supervisiona la linea di trucchi Treslúce Beauty.

Avere potere in questo settore significa: “Dire: ‘Me lo merito’, senza che il senso di colpa ci pesi sulle spalle”.

Karol G

Musicista

La “It” girl colombiana è entrata nella storia come prima donna con un album interamente in lingua spagnola (Mañana Será Bonito) a debuttare al n. 1 della classifica Billboard 200 ed è l’artista femminile con il maggior numero di brani in carriera (60 canzoni) nella classifica Hot Latin Songs. Si stima che 15mila fan abbiano assistito alla sua esibizione sul palco del Today Show quest’estate, è il volto della collezione Paula’s Ibiza del marchio di moda Loewe e farà il suo debutto come attrice nella serie poliziesca Griselda di Netflix.

Alexis Garcia

Vicepresidente esecutivo della divisione Film, Fifth Season

Un pezzo grosso del circuito dei festival cinematografici, il nativo di Miami è dietro ad alcuni dei più importanti titoli in vendita di recente, da Flora and Son a 80 voglia di Brady. Dalla sua posizione, Garcia spinge per lavorare con talenti latini come il regista Julio Quintana, che ha realizzato Blue Miracle – A pesca per un sogno di Netflix e The Long Game, che si è distinto al SXSW, entrambi titoli della Fifth Season.

Un passo per aumentare il potere latino nell’industria: “Una maggiore rappresentazione, senza spiegazioni. Non dovrebbe essere necessario fare una versione latina di qualcosa per poter inserire i nostri volti e le nostre voci”.

Dany Garcia

CEO e presidente di The Garcia Companies

A cosa non sta lavorando Dany Garcia? C’è la Seven Bucks Productions (Black Adam e Red One di Amazon), che ha co-fondato con l’ex-marito Dwayne Johnson e che gestisce insieme al fratello Hiram, presidente della produzione. Il suo ampio curriculum comprende anche la bevanda energetica Zoa, la tequila Teremana, una linea per Under Armour e il rilancio della lega di football XFL, che ha recentemente annunciato l’intenzione di fondersi con la USFL.

Il momento in cui la mia influenza nel settore è cambiata: “Quando sono passata a WME, per D.J. e per me stessa. Ho avuto gli strumenti per realizzare la mia visione di un modello di rappresentanza non tradizionale attorno a un talento/proprietà intellettuale”.

Selena Gomez

Attrice, musicista, produttrice

Con 430 milioni di follower, Gomez è la donna più seguita su Instagram. Candidata agli Emmy per Only Murders in the Building e Selena Gomez: My Mind & Me, vanta anche il programma di cucina su Max Selena + Chef, collaborazioni con una serie di artisti tra cui Ozuna, Cardi B e J Balvin e la linea di trucco Rare Beauty, che secondo Fast Company dovrebbe superare i 300 milioni di dollari di vendite nel 2023.

Salma Hayek Pinault

Attrice; produttrice

È diventata una star del cinema hollywoodiano quasi 30 anni fa con Desperado, ma Hayek Pinault considera Ugly Betty, prodotta dalla sua società Ventanarosa, la svolta più significativa nel convincere un grande network (ABC) a rivolgersi ai consumatori latini. Del lungo percorso che ha portato al successo, Pinault ricorda: “Abbiamo dovuto proporre migliaia di idee, finché non le abbiamo scomposte”. Oggi Ventanarosa ha accordi first look con Max e Vix di TelevisaUnivision.

Hayek Pinault ha di recente recitato in Black Mirror e Magic Mike – The Last Dance (e il cui marito, François-Henri Pinault, ha recentemente comprato la CAA): “La forza della nostra società è che siamo ottimi produttori creativi che sanno come ottenere risultati”.

Come è cambiato il mio potere nel settore: “Ora ho più libertà. Possono vedermi in modo più tridimensionale. Questo mi dà più libertà di interagire con rispetto e di essere rispettata”.

Eugene Hernandez

Direttore del Sundance Film Festival

L’edizione del 2024 lo vedrà entrare a pieno titolo nel ruolo di direttore del più importante festival del cinema indipendente statunitense, le cui selezioni possono lanciare la carriera di registi emergenti e aprire prospettive di distribuzione ai titoli indie. Hernandez proviene dal New York Film Festival, che sotto la sua direzione è diventato un must del circuito dei premi.

Gabriel ‘Fluffy’ Iglesias

Comico

L’amabile uomo comune di Long Beach con le chiassose camicie hawaiane – che si definisce scherzosamente “il re dei messicani” – ha trasformato il suo talento genuino in un grande business. Secondo Pollstar, nel 2022 è stato il secondo artista di maggior richiamo dal vivo, guadagnando 25 milioni di dollari con 82 spettacoli, tra cui una data da tutto esaurito al Dodger Stadium. A quello spettacolo, a cui hanno assistito 50mila fan, la senatrice dello Stato della California María Elena Durazo gli ha detto: “Parli della nostra comunità e delle nostre lotte in modo rispettoso”. La risposta di Iglesias, umile come al solito? “Cerco solo di raccontare barzellette e di far sorridere la gente”.

Il primo ricordo della rappresentazione dei latinos nella cultura pop: “I Menudo. Avevano fatto un’apparizione ne Il mio amico Ricky. Cantare in spagnolo in un programma americano di lingua inglese: anche da bambino sapevo che era una cosa enorme”.

Alejandro G. Iñárritu

Regista

Non che sia una gara, ma Iñárritu ha il maggior numero di Oscar tra i Tre Amigos (i tre registi messicani Alejandro González Iñárritu, Guillermo del Toro e Alfonso Cuarón), cinque, se si include il suo premio speciale per il progetto VR Carne y Arena. È stato il primo regista messicano a essere nominato per la miglior regia o per il miglior film (Babel del 2006, che è stato nominato per entrambi). La doppietta di Birdman (2014) e Revenant – Redivivo (2015) lo ha reso uno dei tre registi ad aver vinto due volte l’Oscar alla regia.

Oscar Isaac

Attore

Dal suo esordio in A proposito di Davis dei fratelli Coen, dieci anni fa, Isaac è diventato una star globale con ruoli da protagonista sia in film di prestigio che in franchise, tra cui Star Wars, Dune, Spider-Verse, Moon Knight, Ex Machina, Scene da un matrimonio e Il collezionista di carte.

John Leguizamo

Attore; sceneggiatore

Con più di 100 credits che includono commedie horror (The Menu) e musical d’animazione (Encanto), Leguizamo è uno degli attori più versatili e prolifici del settore, nonché un costante sostenitore dell’empowerment dei latini. Il suo diario di viaggio Leguizamo Does America, realizzato da MSNBC Films e NBC News Studios, in cui esplora la storia e la cultura latina nelle città di tutto il Paese, è stato rinnovato per una seconda stagione. Un punto di svolta importante per lui è stato il suo one-man show off-Broadway del 1991, Mambo Mouth, che ha attirato grandi nomi come Arthur Miller, Al Pacino e John F. Kennedy Jr. “Il pubblico bianco del teatro mi è venuto incontro, e abbiamo fatto grandi cose”, ricorda. “Il pubblico latino è arrivato ed è stato come una chiesa. Sapevo cosa significava per un pubblico in un deserto di contenuti per la loro cultura”.

Un passo per accrescere il potere dell’industria latina: “La chiave sono i dirigenti ai livelli più alti, in modo da non dover fare una megapromozione solo per l’immagine e non per un vero cambiamento”.

Eva Longoria

Attrice; regista; produttrice

Dopo aver accumulato esperienze di produzione e regia per il piccolo schermo (vedi Gordita Chronicles, Grand Hotel, Jane the Virgin), Longoria ha debuttato nella regia di lungometraggi con Flamin’ Hot della Searchlight, uscito contemporaneamente su Hulu e Disney+. Da tempo ha sostenuto con il suo nome vari progetti per assicurarsi il via libera e, con il lancio di Hyphenate Media Group insieme a Cris Abrego, sarà in grado di ampliare i suoi sforzi, a partire dalla serie per Apple TV+ Land of Women.

Il primo ricordo della rappresentazione dei latinos nella cultura pop: “Ho ammirato Salma Hayek fin dall’inizio della sua carriera. E i film di Rita Hayworth. Lei è latina, ma nessuno lo sapeva”.

Jennifer Lopez

Attrice; musicista

Simbolo del potere latino, J.Lo ha dimostrato di essere più che in grado di stare al passo con il cambio della guardia del pop latino con Cambia el Paso, un duetto neo-reggaetón del 2021 con la star portoricana Rauw Alejandro. Mentre preparava il suo primo album in studio dopo dieci anni – l’atteso This Is Me … Now – , Lopez ha recitato nel film d’azione di Netflix The Mother e nel thriller fantascientifico di prossima uscita Atlas.

Nel 2023 ha anche sviluppato il suo marchio di cocktail spritz e ha lanciato tre diverse collezioni di JLO, la sua linea di calzature.

Jesús López

Presidente e CEO di Universal Music per l’America Latina e la penisola iberica

Uno dei principali artefici del dominio globale della musica latina negli ultimi due decenni, López è stato il dirigente dietro importanti pietre miliari della cultura come la megahit reggaetón del 2017 Despacito di Luis Fonsi, e l’ascesa di star come Karol G, Sebastián Yatra, Feid e Anitta.

Se potessi far esistere un ruolo occupato da un latino: “Un latino come presidente degli Stati Uniti”.

Phil Lord

Sceneggiatore, produttore, regista

È uno dei produttori più richiesti, e ci sarà un motivo. Insieme al socio produttore Chris Miller, Lord (la cui madre è cubana) ha una delle migliori medie in fatto di successi nella produzione televisiva e cinematografica degli ultimi dieci anni. Nel 2023, il creatore del franchise di Lego Movie ha prodotto il successo a sorpresa Cocainorso e il film d’animazione premio Oscar Spider-Man: Across the Spider-Verse, e il duo ha in cantiere l’ultimo capitolo dello Spider-Verse, un altro Lego Batman e molti altri film.

Diego Luna e Gael García Bernal

Attori; produttori

Con la loro società La Corriente del Golfo, i due amici di lunga data hanno dato vita a progetti che accendono i riflettori sulla vita e la cultura messicana, come Cassandro. Anche le loro rispettive carriere di attori li tengono impegnati: Luna è stata candidata ai Golden Globe e ai Critics Choice per Andor, mentre Cassandro potrebbe fruttare a García Bernal qualche premio cinematografico.

Come i latini hanno plasmato la cultura:

Luna: “Oggi il pubblico di tutto il mondo è più abituato alla diversità della cultura latina. Non l’ho capito finché non ho lasciato il Messico e ho visto quanto siano ricche e variegate le diverse comunità del mondo latino”.

Maluma

Musicista; attore

Nato e cresciuto a Medellín, Maluma ha visto artisti colombiani come Shakira e Juanes diventare parte del mainstream. “Vederli esibirsi a tutte le premiazioni in giro per il mondo mi ha fatto pensare che nulla è impossibile”, racconta. Dopo l’uscita del suo album d’esordio del 2012, Magia, è diventato una delle più grandi star latine del mondo, con un suono che fonde naturalmente la grinta del reggaetón con i mielosi motivetti del pop. Ha fatto centro con delicate gemme urban come Hawái (2020), oltre che con iconici duetti con Shakira (Chantaje) e Madonna (Medellín).

Se potessi far esistere un ruolo occupato da un latino: “Vorrei essere il primo latino a interpretare Batman”.

Jorge Mejia

Presidente e amministratore delegato di Sony Music Publishing Latin America & U.S. Latin

“Il mio primo ricordo musicale è legato a una canzone di Roberto Carlos”, racconta Mejía del crooner brasiliano. Il dirigente ha mantenuto viva la sua passione per le canzoni latine di qualità, producendo alcuni dei brani più iconici del genere negli ultimi due anni, tra cui TQG, il duetto a base di reggaetón che ha unito Shakira e Karol G. L’anno scorso ha vinto il premio Latin Publisher of the Year dell’ASCAP per la diciottesima volta.

Avere potere in questo settore significa: “Guadagnarsi la fiducia e il rispetto di tutti quelli con cui lavori: autori di canzoni, il tuo team, le persone sopra di te”.

Ignacio Meyer

Presidente delle reti statunitensi, Univision

Il veterano di TelevisaUnivision ha sostituito Luis Silberwasser un anno fa, dopo che quest’ultimo era passato alla Warner Bros. Discovery. Ora supervisiona il più grande fornitore di contenuti in lingua spagnola degli Stati Uniti, e sta producendo la prima trasmissione internazionale dei Latin Grammy, che si terranno il 16 novembre a Siviglia, in Spagna.

Come è cambiata l’influenza latina: “Quando la salsa ha superato il ketchup nelle vendite negli Stati Uniti e le tortillas hanno superato il pane bianco all’inizio del 2010, questi prodotti hanno smesso di essere classificati come ‘etnici’ e sono diventati la cucina tradizionale per molti”.

Lin-Manuel Miranda

Compositore; attore

È vincitore di numerosi Tony, Emmy e Grammy – e due volte candidato all’Oscar. Una personalità che ha trasformato i musical di Broadway con In the Heights e Hamilton, e ha scritto canzoni iconiche per Oceania ed Encanto. Il progresso è “un cha-cha – un passo avanti, uno indietro, tre sul posto”, continua Miranda, che interpreterà Hermes nel prossimo adattamento di Disney+ di Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. “Per fortuna sappiamo ballare”.

Quando ho capito che il mio potere nel settore era cambiato: “Quando ho smesso di dover fare supplenze per riuscire a pagare l’affitto nel 2007”.

Rita Moreno

Attrice

Matriarca della comunità latina dell’industria dell’intrattenimento e di Hollywood in generale, alla vigilia del suo 92esimo compleanno può vantare un curriculum completo. Dopo 80 voglia di Brady a febbraio, Moreno ha partecipato come ospite a Lopez vs. Lopez ed è apparsa in un cameo in Fast X. Pioniera e vincitrice di Emmy, Grammy, Oscar e Tony, l’attrice portoricana ha anche una storia da attivista sociale che l’ha vista al fianco di Harry Belafonte alla Marcia su Washington del 1963.

Andy Muschietti e Barbara Muschietti

Regista e produttrice

Il successo miliardario di It e It – Capitolo due ha fatto sì che Hollywood si accorgesse del duo argentino, il cui marchio Double Dream ha firmato accordi paralleli first look con Warner Bros. Pictures e Warner Bros. Television Group/Max. Ora stanno sviluppando il lungometraggio su Batman The Brave and the Bold e puntano a concludere la serie prequel di It Welcome to Derry.

Il primo ricordo della rappresentazione dei latinos nella cultura pop: “Ogni volta che Linda Cristal appariva nelle repliche di Ai confini dell’Arizona, nostra madre diceva: ‘Linda Cristal è argentina’”.

Ana Navarro

Co-conduttrice di The View

La stratega politica diventata commentatrice si rivolge a un gruppo demografico significativo che continua a essere sottovalutato e trascurato dai media tradizionali: i latinos di destra, il cui numero è nuovamente cresciuto dopo le elezioni del 2020. Il profilo della repubblicana è cresciuto costantemente nell’ultimo decennio grazie a regolari apparizioni nei notiziari e nei programmi d’opinione, culminando in un posto fisso al tavolo dello zeitgeist, The View, per il quale ha ricevuto due nomination ai Daytime Emmy.

La persona latina più potente: “¡El Papa Francisco! Papa Francesco è argentino”.

Jenna Ortega

Attrice

A 21 anni ha conquistato Hollywood con ruoli di primo piano in Mercoledì e nella nuova serie di Scream. “Nell’ultimo anno ho percepito un cambiamento nel modo in cui la gente mi vede”, afferma Ortega, che tra i vari progetti in cantiere ha anche Beetlejuice 2. “Ho ricevuto opportunità da persone con cui sognavo di lavorare da tempo”.

Il primo ricordo di una rappresentazione latina nella cultura pop: “Dev’essere la principessa chicana Selena Quintanilla. È stata una delle prime artiste che ho ammirato”.

Pedro Pascal

Attore

Da The Mandalorian a Il Trono di Spade, ha fatto parte delle serie più importanti dell’ultimo decennio. Pascal, che è nato in Cile prima che la sua famiglia emigrasse negli Stati Uniti come rifugiati politici, ha continuato la sua striscia vincente con The Last of Us. Tra i suoi film in uscita figurano Strange Way of Life di Pedro Almodóvar, presentato a Cannes, e il sequel de Il Gladiatore di Ridley Scott.

Desiree Perez

CEO, Roc Nation

La nativa del Bronx di origine cubana ha contribuito al successo colossale di Jay-Z. Responsabile degli accordi multimilionari della società per quanto riguarda i tour e le partnership con i marchi di artisti e atleti, ha guidato l’agenzia nella produzione esecutiva dell’Halftime Show del Super Bowl, conquistando il suo primo Emmy.

“La nostra collaborazione con la NFL ha avuto una portata straordinaria”, ha dichiarato. “L’influenza di Roc Nation contribuisce alla carriera dei nostri artisti, alla negoziazione di accordi commerciali e finanziari e alla garanzia dei diritti di proprietà per i nostri clienti”. L’esibizione di Rihanna allo show di quest’anno ha fatto la storia, raccogliendo 118,7 milioni di visualizzazioni.

La persona latina più potente: “Mio padre, ma se dovessi scegliere il numero 2, ho un’ammirazione incredibile per Sonia Sotomayor. Che forza”.

Peso Pluma

Musicista

Pluma si unisce al crescente numero di artisti regionali messicani che infondono hip-hop e reggaetón nei ritmi dell’autentico corrido. A 24 anni, ha avuto una rapida ascesa, facendo spesso capolino nella classifica di Billboard (il suo Génesis ha raggiunto il n. 1 della classifica Billboard Top Latin Albums) e facendo la storia come primo artista messicano regionale a esibirsi al Tonight Show Starring Jimmy Fallon.

Zoe Saldaña

Attrice; produttrice

È l’unica attrice al mondo ad aver recitato in quattro film che hanno incassato più di 2 miliardi di dollari ciascuno. Tra questi sono compresi i tre film di maggior incasso di tutti i tempi (Avatar, Avatar: La via dell’acqua e Avengers: Endgame).

Saldaña sfrutta il potere che hanno dato i franchise per realizzare progetti che mettono al centro donne multidimensionali e multiculturali, tra cui la serie From Scratch – La forza di un amore dello scorso anno (prodotta da Cinestar, la società che ha fondato con le sorelle Mariel e Cisely). Sempre impegnata, ora recita in Operazione Speciale: Lioness di Taylor Sheridan (di cui è produttrice esecutiva) con Nicole Kidman.

Quando ho capito che il mio potere nell’industria era cambiato: “Dopo il mio primo film con James Cameron nel 2009, ho avuto la possibilità di scegliere i progetti e di lavorare con le persone che mi appassionavano”.

Hans Schafer

Vicepresidente senior per le tournée globali, Live Nation

L’ascesa di Schafer nel competitivo mondo della promozione dei concerti è in parte il riflesso della sua capacità di organizzare tour negli stadi. Un’abilità che l’ha portata a registrare il tutto esaurito per Los Bukis, Bad Bunny e Karol G. È stato anche determinante per la reunion dei RBD, che potrebbe diventare il tour numero 1 dell’anno.

“Vedo un cambiamento in cui ora sono i fan, e non gli artisti, a fare crossover. Il vero potere si manifesterà quando la diversità non sarà più una casella da spuntare, ma un modello ben integrato in tutte le organizzazioni”.

Nir Seroussi

Vicepresidente esecutivo di Interscope Geffen A&M; cantautore; produttore

Seroussi ha dimostrato un gusto squisito quando si tratta di scoprire artisti all’avanguardia in tutti i generi latini. Il suo roster comprende Karol G, i creatori di música mexicana Iván Cornejo e Grupo Marca Registrada, l’argentina Khea e la diva neo-soul colombiano-americana Kali Uchis. “I creativi latini non sono più confinati nelle loro reti insulari”, afferma. “Ora hanno accesso a tutto e a tutti”.

Avere potere in questo settore significa: “La tua rete è il tuo potere. Non puoi operare da solo se vuoi avere una carriera duratura in questo settore”.

Shakira

Musicista

Shakira ha trascorso la maggior parte del 2023 reinventando se stessa e creando musica carica di gravitas e rilevanza culturale. La leggenda colombiana ha trasformato la sua separazione dal marito Gerard Piqué in arte pop, pubblicando due struggenti duetti con le star urban Rauw Alejandro e Ozuna, entrambi divenuti globali. Ha proseguito con l’inno alla vendetta latino del decennio, il famigerato e coinvolgente Shakira: Bzrp Music Sessions, Vol. 53 con Bizarrap, e ora si sta preparando per un nuovo album e un tour mondiale.

Luis Silberwasser

Presidente e amministratore delegato di Warner Bros. Discovery Sports

Uno dei più potenti dirigenti del settore sportivo, Silberwasser gestisce i rapporti della WBD con la NBA, la MLB e la NHL. Si tratta di un lavoro onnicomprensivo per il veterano della televisione, che ha ricoperto ruoli di primo piano presso Univision e Discovery. Con un pubblico sportivo tra i più eterogenei di tutta la televisione, che raggiunge ogni fascia di età e gruppo demografico, si tratta di una divisione critica per la WBD.

Come i latini hanno plasmato la cultura: “Con l’accettazione della musica in lingua spagnola e di artisti come Bad Bunny, Maluma, J Balvin, Shakira. Anche chi non parla spagnolo ascolta la loro musica e questi artisti sono ormai nomi familiari in America”.

Julio Vaqueiro

Conduttore, Noticias Telemundo

Da quando ha assunto la direzione del telegiornale serale di Telemundo nel 2021, Vaqueiro si è dato la priorità di trascorrere del tempo sul campo, coprendo storie importanti, dalla crisi dei migranti alle conseguenze dell’attacco di Hamas in Israele.

Come è cambiato il potere dei latini: “Oggi abbiamo un numero record di latinos al Congresso e i latini hanno un impatto enorme nello sport, nella cultura, nell’intrattenimento e negli affari. Ma c’è ancora molto lavoro da fare”.

Afo Verde

Presidente e CEO di Sony Music per l’America Latina, la Spagna e il Portogallo

Musicista, cantautore e produttore di successo, Verde è apprezzato dagli artisti per il suo impegno nel salvaguardare il processo creativo. In qualità di dirigente, ha promosso un roster di veterani e nuove leve, tra cui le mega-star del reggaetón Manuel Turizo, Maluma e Rauw Alejandro.

Sofía Vergara

Attrice; imprenditrice

Per sette anni è stata l’attrice più pagata al mondo, guadagnando 43 milioni di dollari all’anno (secondo Forbes) grazie a Modern Family, America’s Got Talent e ad accordi di sponsorizzazione e licenza, tra cui una collezione di mobili di lunga durata con Rooms to Go, una linea di abbigliamento presso Walmart e, da quest’estate, il marchio di bellezza Toty.

L’anno prossimo, presenterà il suo progetto più intraprendente: sarà protagonista e produttrice esecutiva della serie poliziesca Griselda, sulla signora della droga Griselda Blanco.

Quando ho capito che il mio potere nel settore era cambiato: “Nel 1999, ho prodotto e commercializzato in modo indipendente il mio calendario in costume da bagno, che quell’anno venduto dieci volte di più di tutte le pubblicazioni simili sul mercato. Quel successo mi ha dimostrato che il mercato statunitense e quello ispanico tradizionale erano un doppio colpo redditizio”.

Warren Zavala

Partner, WME

Nonostante rappresenti alcuni dei più grandi nomi di Hollywood – Ryan Reynolds, Tyler Perry e Selena Gomez, per citarne alcuni – Zavala esita a definirsi un uomo di potere: “Il mio è un business basato sui servizi. Vedo il valore di far sentire la propria voce, la capacità di difendere e di avere la fiducia dei clienti”.

Il primo ricordo della rappresentazione dei latinos nella cultura pop: “Desi Arnaz”.

Rachel Zegler

Attrice

Ancora relativamente agli inizi, la 22enne ha già ottenuto diversi ruoli iconici e ambiti: Maria in West Side Story, Lucy Gray Baird nel prequel Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente e la parte della protagonista in Biancaneve.

Un passo per aumentare il potere dell’industria latina: “Un’enfasi sul supporto per e all’interno della nostra comunità!”.

A questo articolo hanno contribuito Seth Abramovitch, Ashley Cullins, Mia Galuppo, Borys Kit, Ernesto Lechner, Mikey O’Connell, Christy Piña, Richy Rosario, Lacey Rose, Rebecca Sun, Etan Vlessing e Alex Weprin

Traduzione di Nadia Cazzaniga