Caso Russell Brand: avviata una nuova indagine. “I reati non sono tutti recenti”

Dopo che un'inchiesta dei media britannici ha portato alla luce accuse di stupro e abuso emotivo da parte del comico e attore, le autorità hanno ricevuto ulteriori segnalazioni di violenze sessuali

La polizia metropolitana del Regno Unito ha avviato un’indagine per le accuse di stupro, violenza sessuale e abuso emotivo da parte del comico e attore Russell Brand. In una dichiarazione ottenuta da The Hollywood Reporter – senza nominare Brand o dettagliare i presunti reati per proteggere le indagini penali – la polizia metropolitana ha aggiunto: “Abbiamo anche ricevuto una serie di accuse di reati sessuali commessi altrove nel paese e indagheremo su queste. I reati non sono tutti recenti”.

Secondo l’indagine dei media britannici, quattro donne hanno affermato di essere state aggredite sessualmente da Brand tra il 2006 e il 2013, mentre questi era presentatore della Bbc e lavorava ad Hollywood. L’inchiesta della polizia inglese appena avviata è condotta dagli investigatori del Central Specialist Crime Command del Met, guidati dal sovrintendente Andy Furphy.

“Continuiamo a incoraggiare chiunque creda di essere stato vittima di un reato sessuale – non importa quanto tempo fa – a contattarci. Comprendiamo che possa sembrare un passo difficile da compiere, ma vogliamo rassicurare che abbiamo un team di funzionari specializzati e disponibili per consigliare e supportare”, ha affermato Furphy in una nota.

La polizia britannica non ha effettuato arresti e le indagini sono tutt’ora in corso. Brand ha negato preventivamente le accuse dei media britannici in un video pubblicato sulle sue piattaforme social prima che l’indagine diventasse pubblica. L’attore ha smentito ogni affermazione di incontri non consensuali, sostenendo di aver ricevuto degli attacchi mediatici coordinati.

Venerdì 22 settembre, nel pieno dell’ondata di critiche e accuse alla sua persona, Russell Brand è tornato sui social media. Questa volta, l’attore si è esentato dal commentare, ma ha dichiarato di aver vissuto “una settimana terribile e angosciante”.