Chris Evans ha chiuso il capitolo di scapolo più ambito di Hollywood e per la prima volta dopo settimane ha parlato del suo matrimonio con Alba Baptista. L’attore ha confermato la notizia per la prima volta pubblicamente sabato 14 ottobre sul palco del New York Comic Con. E ha colto l’occasione per raccontare la sua vita matrimoniale nell’ultimo mese.
“Abbiamo fatto due cerimonie, una sulla East Coast e una in Portogallo. Mia moglie è portoghese”. Ha anche spiegato quanto possa essere stressante il processo di pianificazione dei matrimoni, scherzando: “Per quelli di voi che sono sposati, sapete bene che ci vuole molto impegno”. Superata la prima fase caotica dell’organizzazione, Evans afferma di non vedere l’ora che arrivi l’autunno: “È il periodo più bello dell’anno. Ora ci stiamo solo rilassando, godendo la vita e riflettendo”.
Durante i 30 minuti del panel l’attore – che ha parlato anche del suo cane da salvataggio Dodger e del suo lavoro nell’ambito della difesa degli animali – ha affrontato la questione di un suo eventuale ritorno a Broadway. Evans ha ammesso che “prenderebbe molto volentieri” in considerazione un ritorno sul palcoscenico e che sta cercando delle opere teatrali su cui lavorare.
Un possibile ritorno a Broadway
“Deve essere qualcosa che ti appassiona profondamente, quindi sto ancora cercando. Mi piacerebbe provare a trovare qualcosa l’anno prossimo, ma è difficile una volta che ci sei dentro, ci sei dentro”, ha affermato riguardo il palcoscenico. “Per il teatro, di solito, ci vogliono tre, quattro o cinque mesi. Deve essere qualcosa che non solo ami, ma che sei pronto a esplorare da diversi punti di vista ogni singola sera per molto tempo”.
Evans ha raccontato che, come molti attori, ha iniziato a fare teatro al liceo, recitando “un sacco di Shakespeare” con un altro importante attore di Hollywood. “Ho frequentato il liceo con Jeremy Strong – non so se qualcuno lo sa – ed entrambi abbiamo fatto molti spettacoli di Shakespeare insieme da adolescenti”, ha continuato Evans.
Per quanto riguarda la possibilità che Evans si tuffi nello spazio del musical, non è “un cantante abbastanza bravo” per provare sul palcoscenico, ma prenderebbe in considerazione la possibilità di farlo per lo schermo. “Potrei fare un musical cinematografico, perché quello si può fare in studio, e si può perfezionare finché non viene bene”, ha dichiarato. “Ma andare lassù e farlo ogni giorno, dieci volte alla settimana? Non ho le capacità, anche se vorrei”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma