Chris Hemsworth ha chiarito i motivi che lo hanno spinto a prendersi una pausa dalla carriera, affermando che ci sono ancora molti progetti nel suo prossimo futuro.
In un’intervista a Vanity Fair dello scorso anno, l’attore aveva rivelato di aver scoperto, durante le riprese di Limitless (serie targata National Geographic), di avere il gene APOE4, legato a un maggior rischio di Alzheimer. Hemsworth aveva dunque aggiunto di volersi prendere una pausa dalla recitazione.
Le dichiarazioni di Chris Hemsworth
L’interprete chiarisce però che le sue parole sono state “un po’ gonfiate e travisate”, e che la sua pausa dalla recitazione non era necessariamente legata alla scoperta della malattia durante Limitless. “Volevo staccare perché ho lavorato per dieci anni e ho tre figli con cui voglio passare più tempo”, ha spiegato di recente a Entertainment Tonight, parlando di Tyler Rake 2, che arriverà su Netflix il 16 giugno.
Hemsworth ha dichiarato che la partecipazione alla serie su National Geographic gli ha permesso di “capire che la vita vola via, e che è necessario fermarsi per lunghi periodi e più spesso”.
Ha continuato: “Le informazioni sulla mia predisposizione mi hanno permesso di apportare tutti i cambiamenti necessari riguardo all’alimentazione, all’allenamento, alla forma mentale. Che poi è lo scopo della serie. L’obiettivo per me era quello di dare alle persone strumenti, conoscenza e informazioni su come vivere una vita migliore, più lunga e più sana”.
Anche se ora guarda alla sua vita in modo un po’ diverso, Hemsworth ha ancora diversi progetti per il futuro. L’unica differenza è che al momento sta anteponendo alla carriera le scelte più adatte al suo stile di vita.
“Per molto tempo sono corso da un progetto all’altro solo per evitare di rimanere disoccupato e per scacciare la paura che quello possa essere l’ultimo progetto della mia vita”, ha detto. “Voglio essere più selettivo nelle scelte che faccio, nelle cose in cui mi immergo o in ciò in cui sono coinvolto. Voglio avere un valore maggiore e lavorare sempre con persone fantastiche”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
