Christopher Nolan ha una grande ammirazione per il franchise di James Bond e spiega perché sarebbe un “incredibile privilegio” dirigere un film di 007. Parlando con il conduttore Josh Horowitz in un episodio del podcast Happy Sad Confused, il regista di Oppenheimer ha detto che accetterebbe volentieri l’opportunità se gli venisse presentata al “momento giusto”.
“L’influenza di quei film sul mio modo di fare cinema è evidente in modo quasi imbarazzante. Quindi non gli direi mai di no. Li amo”, ha detto Nolan. “Sarebbe un privilegio incredibile girarne uno”. Il regista ha tuttavia precisato che quando si affronta un personaggio o un progetto come la popolare saga sulle spie britanniche, “si lavora all’interno di una serie di vincoli e paletti”. Bisogna dunque affrontarlo “con lo spirito giusto”.
“Deve capitare in un buon momento della tua vita professionale, quando ti senti in grado di esprimere facilmente ciò che vuoi e sai come ritagliarti uno spazio anche all’interno di perimetri ristretti. Un progetto del genere non lo si può affrontare, e men che mai girare, nel modo sbagliato”, ha aggiunto.
Affrontare un personaggio leggendario non sarebbe una novità per il regista candidato all’Oscar, che ha dato vita al Batman di Christian Bale nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro. Ma per occuparsi di James Bond, Nolan ha detto che vorrebbe poter disporre di una certa libertà creativa.
“Un film non lo fai, se non sei pienamente convinto di ciò che c’è ‘in tavola’ dal punto di vista creativo. Sceneggiatura, casting, tutto il pacchetto”, ha detto. “Il tuo contributo deve essere necessario al progetto. Deve esserci fin dall’inizio il bisogno che sia tu, a dare il contributo a ul personaggio. Per il resto, mi metto in fila e vediamo cosa toreranno fuori dal cilindro”.
In precedenza, in un’intervista del 2017 a Playboy, Nolan aveva ammesso di essere rimasto in contatto con “i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson nel corso degli anni” e che sarebbe stato “sicuramente” disposto a occuparsi di un film del popolare franchise.
“Amo profondamente il personaggio e sono entusiasta di scoprire cosa ne sarà”, ha dichiarato al tempo. “Forse un giorno potrebbe capitarmi. ma vorrei sentirmi necessario, se capite cosa intendo. Immagino un personaggio reinventato, che abbia bisogno di me. Andremmo d’accordo, io e lui”.
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