Il compositore candidato all’Oscar Danny Elfman ha patteggiato una denuncia di molestie sessuali presentata nel 2018 da un ex amica e collega. Elfman e la musicista Nomi Abadi hanno concordato un accordo di $830.000 da pagare a rate per cinque anni.
Rolling Stone ha rivelato i dettagli di tale accordo così come la presenza di nuovi atti giudiziari. Nei documenti, depositati mercoledì 19 presso la Corte Superiore di Los Angeles, Abadi afferma che Elfman non avrebbe ancora pagato l’intera somma.
The Hollywood Reporter ha contattato i rappresentanti di Elfman e l’avvocato di Abadi. Quest’ultima, che è sotto un accordo di non divulgazione, non ha parlato con Rolling Stone, ma il suo informatore ha citato un rapporto della polizia del 2017, in cui la compositrice affermava che Elfman si fosse masturbato davanti a lei in più occasioni dopo averlo incontrato nel 2015.
Elfman ha negato di aver molestato sessualmente Abadi.
“Le accuse di Abadi semplicemente non sono vere. Ho permesso a qualcuno di avvicinarsi a me senza sapere che ero la sua ‘cotta d’infanzia’ e che aveva intenzione di distruggere il mio matrimonio”, ha detto Elfman. “Quando questa persona ha capito che volevo allontanarmi da lei, ha minacciato che avrei pagato caro per averla rifiutata. Ho permesso ad un’amicizia sconsiderata di avere conseguenze di vasta portata, e tale errore di giudizio è interamente colpa mia. Non ho fatto nulla di indecente o sbagliato, e i miei avvocati sono pronti a dimostrare con prove evidenti che queste accuse sono false. Questa è l’ultima cosa che dirò in merito”.
La lunga carriera di Elfman ha incluso collaborazioni con Tim Burton su progetti come Batman e Edward mani di forbice e con Sam Raimi su Spider-Man e Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Ha ottenuto nomination all’Oscar per Men in Black, Good Will Hunting, Big Fish e Milk.
Abadi è fondatrice della Female Composer Safety League, un’organizzazione senza scopo di lucro per i sopravvissuti ad abusi e molestie nel campo della musica. Secondo Rolling Stone, la onlus sarebbe nata in parte grazie ai pagamenti di liquidazione effettuati da Elfman. In una conferenza stampa prima dei Grammy, Abadi ha detto: “C’è un chiaro e urgente bisogno di raccontare le esperienze dei sopravvissuti all’aggressione sessuale nell’industria musicale. Centinaia di compositori hanno perso la loro carriera perché abusati e messi a tacere”.
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