Dopo una lunga malattia Tina Turner, la regina del rock autrice di Proud Mary, The Best, Private Dancer, What’s Love Got to Do With it e tantissime altre hit (compreso un featuring con Eros Ramazzotti per la sua versione inglese di Cose della vita), è morta nella sua casa a Zurigo a Küsnacht, la mega villa che aveva soffiato a Roger Federer e che aveva comprato, per 76 milioni di dollari, per poter aggirare la pandemia, avendo letteralmente un villaggio a disposizione.
A dare notizia del decesso è stato il suo portavoce: “Tina Turner, la regina del Rock’n Roll’ è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa a Zurigo, in Svizzera. Con lei, il mondo perde una leggenda della musica e un modello”. Una leggenda che ha vinto otto Grammy Awards di cui sei negli anni ’80, la sua età d’oro: nel 1988 stabilì il record per una singola performer come presenze a un concerto, 180.000 persone a Rio de Janeiro, mentre due anni prima era finita sulla Hollywood Walk of Fame. Nella sua carriera ha venduto 200 milioni di copie dei suoi dischi e nel 2009 è entrata nelle top ten degli artisti con più spettatori complessivi nelle loro performance live.
Fin dall’inizio degli anni ’70 divenne un’icona della musica, anche grazie al sodalizio sentimentale e musicale con l’ex marito Ike Turner, morto nel 2007 e con cui ha vissuto una straordinaria stagione musicale – fu con lui che da Anne Mae Bullock divenne appunto Tina Turner (il suo iconico nome d’arte) – ma anche una storia d’amore tossica condita da violenza mentale e fisica. Nel cinema ha recitato nel film autobiografico Tina ed è rimasto nel nostro immaginario la sua partecipazione a Mad Max – Oltre la sfera del tuono nella parte della villain principale, Aunt Entity. Ha recitato anche in Tommy, in cui era la mitica Acid Queen e in Last Action Hero in cui interpreta addirittura la sindaca di New York. Interpreta invece se stessa in uno dei più conosciuti episodi della serie tv Ally McBeal.
Ha ritrovato la felicità con il produttore Erwin Bach con cui si è sposata, sempre sul Lago di Zurigo, nel 2013 dopo 20 anni di convivenza. L’ultima parte della sua vita è stata costellata da sofferenze fisiche e dolori, avendo lei perso i figli Graig, suicida nel 2018, e Ronnie, per un cancro, nel 2022.
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