Elton John è apparso come testimone per la difesa di Kevin Spacey nel processo per aggressione sessuale in corso a Londra. L’interprete di Rocket man – che si è recentemente esibito nel suo ultimo concerto in assoluto a Stoccolma – è apparso lunedì 17 luglio insieme al suo partner David Furnish in un collegamento video dallo studio del suo avvocato a Monaco. È finora il testimone di più alto profilo chiamato in causa nel processo.
John si è espresso in merito all’apparizione di Spacey a uno dei suoi White Tie and Tiara Ball, raccolta-fondi contro l’Aids che il cantante organizza ogni anno.
Secondo quanto dichiarato al quotidiano Evening Standard, l’attore avrebbe partecipato all’evento del 2017 arrivando all’ultimo minuto. John ha confermato di aver ospitato Spacey nella sua casa di Windsor dopo il ballo, e che lui e Furnish avevano conservato un’auto rossa (definita dal cantante “la più costosa Mini Cooper di sempre”) che l’attore di American Beauty aveva comprato all’asta di beneficenza dell’evento.
Furnish ha affermato che, per quanto ne sapeva, Spacey era stato ospite solo ad uno dei loro balli. Quando il pubblico ministero Christine Agnew gli ha chiesto di argomentare, il compagno di John ha sottolineato che non c’era alcuna possibilità che l’attore partecipasse ad un altro evento senza essere fotografato.
“Stavamo promuovendo un ente di beneficenza che si pone l’obiettivo di sradicare lo stigma che concerne l’Aids”, ha detto Furnish. “Tutte le celebrità presenti al nostro evento erano a conoscenza del fatto che dovevano essere fotografate”. Il testimone ha aggiunto che l’apparizione a sorpresa di Spacey nel 2017 ha creato “molto entusiasmo ed eccitazione” nei presenti al gala.
John ha poi commentato una foto in cui lo si vede lasciare il teatro Victoria Palace di Londra dopo una replica teatrale di Billy Elliot (di cui curò la colonna sonora). Il cantante ha affermato che la foto lo ritraeva intento a cercare la sua auto e che non aveva notato nessun altro nei paraggi. “Non avrei mai visto nessuno in quel momento. Potrebbe esserci stata anche la regina al mio fianco, e non l’avrei notata”, ha detto.
Spacey sta fronteggiando dodici accuse, di cui quattro di aggressione indecente, sette relative a violenza sessuale, un conteggio per aver indotto a attività sessuali senza consenso ed uno per aver indotto ad attività sessuali penetrative senza consenso. L’attore si è dichiarato non colpevole di tutte e dodici e la sua difesa ha etichettato il caso come “debole”, incolpando i denuncianti di aver amplificato eccessivamente la narrazione.
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