“Recitare in Nashville è stato molto traumatico, perché mi sembrava di recitare la mia stessa vita”. Lo ha detto Hayden Panettiere, cantante e attrice protagonista della serie televisiva musicale andata in onda per sei stagioni dal 2012 al 2018, nella quale interpretava la star di musica country Juliette Barnes.
In passato, Panettiere ha parlato delle sue battaglie contro la dipendenza, l’alcolismo e la depressione post-partum, mentre il suo personaggio nella serie lotta contro l’abuso di sostanze. In una recente intervista a The Messenger, l’attrice e cantante ha affermato che gli sceneggiatori di Nashville hanno utilizzato elementi ed esperienze della sua vita personale per creare le trame di Juliette.
“Fin dall’inizio, io uscivo con un giocatore di football, Juliette esce con un giocatore di football”, spiega Panettiere. “Poi l’hanno trasformata in un’alcolizzata. E successivamente in una persona che lascia la figlia per andare in un posto folle in Europa. A qual punto era molto ovvio”.
L’attrice di Scream VI ha continuato: “Non stavano creando nuove trame. Stavano solo guardando la mia vita e dicevano: ‘Oh, prendiamo quello che sta passando lei e mettiamoci il nostro piccolo tocco’. E poi, ta-da! È fatta e finita”.
Panettiere ha poi spiegato come il fatto di lavorare sul set dalle 12 alle 20 ore al giorno abbia iniziato a pesare sulla sua salute mentale e sul suo benessere generale.
“Non avevo tempo per prendermi cura di me stessa, per affrontare il dolore che stavo provando fisicamente ed emotivamente. Volevo solo anestetizzarmi con programmi televisivi spazzatura”, ha ricordato l’attrice. “Qualsiasi cosa pur di non pensarci, perché sapevo che il giorno dopo ci sarei ricascata. Non credo di aver mai pianto così tanto per una soap opera”.
Traduzione di Pietro Cecioni
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