Jason Derulo accusato di molestie sessuali da una cantante della sua etichetta discografica

Emaza Gibson afferma di essere stata vittima degli abusi e dei comportamenti violenti dell'artista e produttore, oltre ad essere stata licenziata dopo aver rifiutato un rapporto con lui

La cantante Emaza Gibson ha citato in giudizio Jason Derulo per molestie. Sostiene inoltre che la star dell’r&b avrebbe rescisso il suo contratto discografico dopo che lei ha rifiutato delle esplicite avances sessuali.

In una denuncia depositata giovedì 5 ottobre presso l’alta corte della contea di Los Angeles, Gibson afferma che Derulo l’aveva contattata nell’agosto 2021 per scritturarla come artista solista per la sua etichetta Future History e che aveva iniziato a lavorare con lui a novembre 2021, con la promessa di collaborare a un album. Ma sostiene che Derulo l’ha ripetutamente spinta a bere e ad avere rapporti sessuali con lui, affermando che c’era una “richiesta esplicita di sesso in cambio di successo”.

Tra le varie accuse, Gibson riferisce anche che Derulo, parlando del successo in campo discografico, abbia fatto riferimento a rituali di ‘pelle di capra e squame di pesce’, cerimonie sacrificali e sessuali haitiane in cui spesso di assume cocaina. La causa sostiene che “la modalità e la tempistica di tale dichiarazione significava che Derulo pretendeva atti sessuali da Gibson per svolgere il suo ruolo di mentore, supervisore e collaboratore musicale”.

Nella denuncia, Gibson sostiene che Derulo avrebbe spesso programmato sessioni in studio a tarda notte (dalle 21 alle 2 di notte) e l’avrebbe ripetutamente invitata a bere qualcosa. E nel documento si legge che Derulo “faceva costantemente pressione su Gibson perché bevesse con lui, assicurando che avrebbe chiamato un Uber per riportarla a casa”.

Dopo aver rifiutato un rapporto sessuale durante una sessione in studio, si legge sempre nella denuncia, Derulo alla fine ha smesso di rispondere ai messaggi di Gibson, che nel settembre 2022 è stata scaricata dalla Future History e dalla Atlantic.

Oltre a Derulo e Future History, la denuncia cita come imputati la Atlantic Records (che ha un accordo commerciale con Future History), il manager di Derulo Frank Harris e la Rca Records.

In un’intervista rilasciata mercoledì 4 ottobre a Nbc News, Gibson ha dichiarato che l’intera situazione è “davvero straziante”. “Ho l’ansia, sono traumatizzata. Ho affrontato condizioni di lavoro disumane. Sono a un punto in cui devo ripartire dall’inizio e non ho nulla”, ha dichiarato Gibson.

La risposta di Jason Derulo

Giovedì 5 ottobre, in una clip postata su Instagram, Derulo ha affrontato le accuse senza entrare nello specifico delle affermazioni di Gibson.

“Normalmente non commenterei, ma queste accuse sono completamente false e offensive”, ha dichiarato. “Mi oppongo a tutte le forme di molestie e continuo a sostenere chiunque segua i propri sogni”.

E ha aggiunto: “Ho sempre cercato di vivere la mia vita creando un impatto positivo, ed è per questo sono seduto qui davanti a voi profondamente offeso da queste accuse diffamatorie. Dio vi benedica”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga