Jay Johnston, uno dei protagonisti della scena comica alternativa di Hollywood, è stato arrestato dall’Fbi per la sua presunta partecipazione all’assalto del Campidoglio del 6 gennaio 2021, a Washington.
Noto soprattutto per il suo lavoro in Mr. Show della Hbo e per aver doppiato il proprietario di una pizzeria in Bob’s Burgers (Fox), Johnston è stato accusato dal Dipartimento di giustizia statunitense e poi arrestato lo scorso mercoledì a Los Angeles, così come riportato dalla copia della denuncia e del mandato dell’Fbi.
Le accuse includono “partecipazione a disordini civili, ingresso o permanenza in un edificio o terreno riservato, condotta disordinata o dannosa in un edificio e in un terreno privato e impedimento del passaggio attraverso le proprietà del Campidoglio”.
Secondo i registri di volo consultati dall’Fbi, Johnston è arrivato a Washington il 4 gennaio ed è tornato a Los Angeles il successivo 7 gennaio.
Nella denuncia inoltre si legge: “L’Fbi ha intervistato tre attuali ed ex collaboratori di Johnston, che hanno tutti identificato l’uomo come l’individuo nelle fotografie” accluse agli atti.
Jay Johnston incastrato (anche) da Twitter
È stato proprio uno dei collaboratori a fornire poi all’Fbi la conversazione in cui Johnston riconosceva di essere stato al Campidoglio il 6 gennaio: “I notiziari lo hanno presentato come un attacco. In realtà non lo era. Ho pensato che si fosse trasformato in questo. È stato un casino. Sono stato colpito da diversi lacrimogeni e non è stato affatto piacevole”.
Nelle settimane successive alla rivolta in Campidoglio, Johnston (54 anni) è comparso anche in alcuni tweet dell’account ufficiale dell’Fbi: “L’#FBI sta ancora cercando informazioni sulle persone che hanno preso parte alla violenza al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio”, si legge nel post, “Se conoscete questa persona, visitate il sito tips.fbi.gov”.
Diverse risposte hanno identificato l’uomo ritratto nelle foto – che indossa una giacca e bandana mimetica sul viso – come Johnston.
Una carriera comica
L’attore e comico nato a Chicago è un ex allievo di Second City, la celebre compagnia di improvvisazione teatrale frequentata anche da John Belushi e Dan Aykroyd. La sua grande occasione è arrivata in Mr. Show with Bob and David, il noto sketch show di Bob Odenkirk e David Cross andato in onda dal 1995 al 1998, dove spesso usava la sua caratteristica comicità fisica, come nel caso di The Story of Everest, in cui si butta ripetutamente sui mobili.
Johnston è poi apparso nella sitcom The Sarah Silverman Program, in onda dal 2007 al 2010, interpretando l’agente Jay McPherson, fidanzato di Laura, sorella della Silverman. Ha avuto anche un ruolo ricorrente come poliziotto in Arrested Development ed è apparso come pastore nella serie Netflix Love, ma il ruolo maggiore degli ultimi anni è stato quello di doppiatore di Jimmy Pesto, proprietario di una pizzeria in Bob’s Burgers.
The Hollywood Reporter ha ottenuto anche una foto di Jay Johnston a una festa dell’anno scorso in cui sembra vestito come il cosiddetto “Qanon Shaman” (Jacob Chansley, uno degli uomini arrestati per l’assalto apparso nei media con le corna di bufalo in testa e il viso dipinto con i colori della bandiera statunitense, ndr).
Qui sotto potete vedere la foto.
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