Julianna Margulies è intervenuta in seguito ai commenti che ha rilasciato sui sostenitori neri e LGBTQ della Palestina, definendoli “vittime di un lavaggio del cervello volto a fargli odiare gli ebrei”.
La star di The Morning Show ha dichiarato: “Sono inorridita dal fatto che le mie dichiarazioni recenti in un podcast abbiano offeso la comunità nera e LGBTQIA+, che amo e rispetto davvero. Voglio essere chiara al 100%: il razzismo, l’omofobia, il sessismo o qualsiasi pregiudizio contro le convinzioni personali o l’identità di qualcuno sono per me ripugnanti, punto e basta.
Ha continuato: “Nel corso della mia carriera ho lavorato senza sosta per combattere l’odio di ogni tipo, per porre fine all’antisemitismo, per parlare contro gruppi terroristici come Hamas e per formare un fronte unito contro la discriminazione. Non era mia intenzione che le mie parole seminassero ulteriori divisioni, per le quali mi scuso sinceramente”.
Queste scuse sono arrivate dopo che giovedì 30 novembre sono riemersi sui social media i commenti controversi che Margulies ha fatto in un podcast del 21 novembre. In un’intervista a The Back Room con Andy Ostroy, l’attrice ha affermato che, a suo parere, le persone di colore e LGBTQ non hanno sostenuto Israele in occasione della rappresaglia contro il gruppo terroristico palestinese Hamas dopo gli attentati del 7 ottobre.
Julianna Margulies contro TikTok
“Sono la prima persona a marciare a favore del Black Lives Matter”, ha ammesso. “Quando le persone LGBTQ vengono attaccate, io accorro. Ho fatto uno spot per i matrimoni omosessuali con mio marito nel 2012”.
E prosegue: “Sono sempre la prima che salta in piedi quando c’è qualcosa che non va, come credo la maggior parte degli ebrei, perché siamo stati perseguitati fin dall’inizio dei tempi, non solo durante la Seconda Guerra Mondiale”.
Durante il podcast, l’attrice di The Good Wife ha criticato Hollywood per il mancato sostegno a Israele: “Riuscite a immaginare la WGA che non rilascia una dichiarazione dopo George Floyd? Eppure quando si trattava degli ebrei – a proposito, tutto il materiale che abbiamo in televisione è praticamente opera degli ebrei – sono rimasti in silenzio fino a quando non sono stati messi sotto pressione”.
L’attrice ha anche affermato di ritenere che TikTok dovrebbe essere vietato perché crede che il sentimento anti-Israele tra i giovani sia dovuto alla piattaforma video, e li ha definiti dei “folli”.
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