Kesha Sebert e il suo ex produttore Dr. Luke (Lukasz Gottwald) sono impegnati in una controversa battaglia legale da quasi un decennio, ma hanno raggiunto un accordo meno di un mese prima dell’inizio effettivo del processo.
L’accordo pone fine a una battaglia legale iniziata nell’ottobre 2014. Sebert ha affermato di essere stata drogata e aggredita sessualmente e voleva porre fine al suo contratto di registrazione. Gottwald, dalla sua parte, ha sempre sostenuto che l’accusa fosse falsa e ha citato in giudizio la cantante per diffamazione e violazione del contratto lavorativo.
Le dichiarazioni delle due parti
Giovedì 22 giugno, Kesha ha pubblicato le dichiarazioni di entrambe le parti sul suo account Instagram ufficiale. Nella sua, l’artista spiega: “Solo Dio sa cosa è successo quella notte. Come ho sempre detto, non posso raccontare tutti gli avvenimenti. Non vedo l’ora di chiudere questo capitolo della mia vita e iniziarne uno nuovo. Non auguro altro che la pace a tutte le parti coinvolte”.
La dichiarazione di Dr. Luke, invece, recita: “Anche se apprezzo il fatto che Kesha riconosca di non poter raccontare cosa è successo quella notte del 2005, sono certo che non sia successo assolutamente niente. Non l’ho mai drogata o aggredita: non l’avrei mai fatto a nessuno. Per il bene della mia famiglia, ho combattuto per riabilitare il mio nome per quasi 10 anni. È tempo per me di lasciarmi alle spalle questa difficile questione e andare avanti con la vita. Auguro ogni bene a Kesha”.
I due artisti sono stati coinvolti per quasi nove anni in accesi contenziosi. A questo punto, dopo che le denunce sono state ritirate o respinte dal tribunale, l’accusa di diffamazione da parte di Gottwald è stata processata a New York.
In una richiesta di diffamazione, c’è maggior possibilità di vincere se si è considerati personaggi pubblici. Dunque, alla base della controversia c’era la questione per cui il produttore potesse essere considerata una celebrità o meno. All’inizio di giugno, la corte d’appello di New York ha annullato una precedente sentenza secondo cui Gottwald non era un personaggio pubblico, almeno nel contesto legale. Alla luce di questo, il produttore avrebbe dovuto dimostrare la malizia e l’inattendibilità delle accuse di Sebert nel dichiarare di essere stata aggredita sessualmente.
Sebert è rappresentata da Daniel Petrocelli e Leah Godesky di O’Melveny e Gottwald è rappresentato da Christine Lepera di Mitchell Silberberg & Knupp.
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