Kevin Bacon festeggia la fine dello sciopero ricreando il balletto di Footloose

Kevin Bacon ha mostrato il suo entusiasmo per la fine dello sciopero degli attori durato 118 giorni con alcuni passi di danza memorabili.

Giovedì 9 novembre l’attore ha condiviso un video che lo ritrae in quello che sembra essere un fienile vuoto, ricreando il suo iconico ballo in Footloose del 1984, con la canzone Never dei Moving Pictures in sottofondo. La clip è accompagnata dalla didascalia “Sciopero finito! @sagaftra”.

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Il video era una citazione della scena in cui il suo personaggio, l’angosciato Ren McCormack, balla in un magazzino abbandonato nel film candidato all’Oscar.

Bacon ha seguito la scia di molte altre star, tra cui Mandy Moore, Alec Baldwin, Octavia Spencer e Noah Schnapp, che hanno festeggiato sui social media dopo l’annuncio che la SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, aveva ufficialmente raggiunto un accordo provvisorio su un nuovo contratto triennale con gli Studios e le piattaforme. L’accordo è arrivato dopo settimane di rinnovate trattative tra il sindacato e l’AMPTP, mentre Hollywood attendeva con ansia.

Strike over! @sagaftra pic.twitter.com/BshR7GIwGZ

— Kevin Bacon (@kevinbacon) November 10, 2023

Ma piuttosto che esprimere i suoi sentimenti a parole, Bacon ha deciso di farlo con il ballo, alludendo all’iconico film che ha lanciato la sua carriera. L’attore, che ha recitato al fianco di Lori Singer, interpretava Ren, un adolescente di città che si trasferisce in un paesino dove la musica rock e il ballo sono stati banditi. Con il suo spirito ribelle, cerca di scuotere la cittadina e di convincere il consiglio comunale a revocare il divieto di ballare.

All’inizio di quest’anno, Bacon ha raccontato di aver avuto difficoltà con la fama arrivata dopo il successo di Footloose.

“Ero così preso da quella che era la mia idea di attore serio, e all’improvviso mi è stata data questa cosa, Footloose, che non era assolutamente da attore serio”, ha raccontato in un episodio di Podcrushed a settembre. “Così l’avevo rifiutato. E in realtà, credo di aver cercato in un certo senso di auto-sabotarmi, di sabotare quel pezzo di me stesso e la mia popolarità”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga