“Il mio rimpianto è che non ho mai avuto una carriera, non ho mai voluto una carriera. Ho solo fatto film: alcuni hanno avuto successo, altri meno”. Parola di Terry Gilliam, il maestro visionario di film entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo come Brazil, La leggenda del re pescatore e Le avventure del Barone di Munchausen, una delle menti sopraffine a cui dobbiamo la nascita dei Monty Python, onorato in questi giorni all’Ora! Fest di Monopoli, in Puglia.
In questa video-intervista con The Hollywood Reporter Roma, il regista racconta anche del suo rapporto con l’Italia, dove possiede una casa: “Amerei fare un film in Umbria, ma chi me li dà i soldi necessari? Venite a me, per favore!”. Ma, soprattutto, qui Gilliam rivela quale è il film che non ha realizzato, ma che desidera ancora portare a termine, dopo tanti anni: “Dopo aver girato la Leggenda del re pescatore scrissi un film con Richard LaGravenese. Si chiama The Defective Detective, e non l’abbiamo potuto realizzare perché gli studios – ossia Paramount pictures – lo tiene nei loro archivi e non lo vogliono tirare fuori. E’ questo il mio vero grande rimpianto”.
Il desiderio nascosto? “Forse vorrei rifare Quarto Potere, per far vedere a Orson Welles come si fa un film”, è la provocazione di Gilliam. “Welles chiaramente sapeva poco di come si fanno i film, era solo un ragazzino, alcuni pensano sia bravo. Ecco, io vorrei realizzare un Citizen Kane ben fatto”.
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