Ryan Gosling canterà agli Oscar 2024. Dopo che sui social media era circolata la voce che la star di Barbie avrebbe cantato durante la cerimonia degli Academy Awards I’m Just Ken, candidata come miglior canzone originale, una fonte informata sulla situazione ha confermato l’indiscrezione a The Hollywood Reporter.
La ballad piena di umorismo, nella pellicola cantata da Ken, ha debuttato nella classifica Billboard Hot 100 al n. 87 in agosto, poche settimane dopo l’uscita del film. Sulla scia del successo, a dicembre Gosling ha pubblicato un EP con tre nuove interpretazioni della canzone, tra cui una versione una versione natalizia, Merry Kristmas.
L’esibizione di Gosling
THR aveva già chiesto a Mark Ronson, co-autore del brano insieme a Andrew Wyatt, se pensava che la canzone avrebbe fatto il suo debutto dal vivo agli Oscar. All’epoca Ronson aveva risposto che lui stesso e il resto del team di Barbie avrebbero voluto “più di ogni altra cosa che Ryan eseguisse la canzone”. Aveva aggiunto che vedere la canzone vivere il suo grande momento agli Oscar “è sempre stato il nostro sogno fin dal primo giorno in studio, ma tutto questo sembra ancora lontano”.
Quando è stato suggerito che gli altri Ken potrebbero unirsi a Gosling sul palco, Ronson ha commentato: “Oh caspita, spero che Dio ti stia ascoltando”.
I’m Just Ken è in competizione contro l’altra hit di Barbie What Was I Made For? di Billie Eilish, oltre a The Fire Inside (Flamin’ Hot), It Never Went Away (American Symphony) e Wahzhazhe (A Song For My People) (Killers of the Flower Moon).
Gli Oscar di Barbie
Oltre alla migliore canzone originale, Barbie è in lizza per altri sei Oscar, tra cui miglior film e sceneggiatura non originale. I‘m Just Ken ha ricevuto numerosi riconoscimenti, vincendo il premio come miglior canzone ai Critics Choice Awards e ottenendo una nomination ai Grammy come miglior canzone per i media visivi.
I fan di Barbie potranno assistere alla performance di Gosling agli Oscar 2024 sulla ABC domenica 10 marzo alle 16 (ora di Los Angeles).
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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