Anche 007 finisce in tribunale: Pierce Brosnan ha infranto le regole dello Yellowstone

L'attore dovrà presentarsi in aula il prossimo 23 gennaio per aver oltrepassato la zona di sicurezza del parco durante la sua visita lo scorso novembre. Ha rischiato ustioni gravi nell'area delle sorgenti termali e dei geyser

Di THR ROMA

L’agente 007 avrà avuto pure la licenza di uccidere, ma Pierce Brosnan deve invece fare i conti con una legge che è uguale per tutti. L’attore si dovrà infatti presentare in tribunale per aver violato una zona non accessibile del parco nazionale di Yellowstone.

Secondo quanto riferiscono i media statunitensi, Brosnan ha oltrepassato i confini di una zona off limits: si tratta, in particolare, di un’area termale a Mammoth Terraces, vicino al confine tra Wyoming e Montana.

La ragione è anche la pericolosità dell’area. Il parco infatti è ricco di sorgenti termali ad alta temperatura e geyser (getti di gas e acqua bollente) che rendono rischioso avventurarsi con la probabilità di procurarsi ustioni serie. Fino a oggi si contano almeno 20 morti tra i turisti che si sono in precedenza addentrati nell’area ad accesso riservato del parco.

Brosnan, che in quel periodo stava girando il film Unholy Trinity, si trovava a Yellowstone in visita privata all’inizio dello scorso novembre, ma la notizia è stata resa nota solo il 30 dicembre. L’infrazione gli è costata una citazione in giudizio per cui dovrà presentarsi in aula di tribunale il prossimo 23 gennaio.

Per chi trasgredisce le regole di Yellowstone sono previste multe elevate, la messa al bando dal parco e nei casi più gravi persino l’arresto.

(Ansa)