Robert Downey Jr: “Sciatto, disordinato e pigro. I critici che mi hanno chiamato così oggi mi premiano”

L'attore, vincitore come miglior non protagonista ai Critics' Choice Awards per Oppenheimer, si "vendica" dei commenti negativi ricevuti negli anni. Legge vecchie recensioni con ironia degna di Iron Man-Tony Stark

Con il Critics’ Choice Award al miglior attore non protagonista, vinto nella notte italiana tra domenica 14 e lunedì 15 gennaio, Robert Downey Jr. è un passo sempre più vicino all’Oscar. L’attore che in Oppenheimer interpreta Lewis Strauss, tuttavia, ha colto l’occasione per ricordare il modo in cui il suo lavoro è stato trattato dalla critica cinematografica negli anni, soprattutto dopo l’ingresso nell’universo Marvel.

L’umorismo del “suo” Tony Stark di Iron Man si è impossessato del palco, quando nel discorso di ringraziamento Downey Jr. ha deciso di leggere alcune delle recensioni ricevute negli anni dai membri della Critics Choice Association.

“Stamattina ho pensato: ‘Amo i critici. Mi hanno dato dei commenti bellissimi, davvero tanti bei momenti, e alcuni sono così poetici”, ha affermato. “Voglio solo condividere con voi alcuni dei loro pensieri nel corso degli anni”. Ha proseguito: “Il primo è una specie di haiku, una poesia: ‘Sciatto, disordinato e pigro’. Il successivo è più metaforico: “Come Pee-Wee Herman che esce dal coma”. Questo è di un inglese: “Uno sconcertante spreco di talento” (frase pronunciata con accento britannico marcato, ndr). E infine: “Questo non me lo dimenticherò: ‘Divertente come un peto bloccato a letto'”.

Tornando serio ha poi ringraziato i suoi “Oppenhomies“, coloro che hanno lavorato al fianco di Downey nel film. “Ogni giorno di riprese è stato come avere il culo del mio ego sulla porta, e penso che non sarebbe potuto accadere a una persona più gentile”, ha scherzato.