È morta Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. “Sandrocchia”, come l’aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano.
Il debutto sul grande schermo di Sandra Milo fu accanto ad Alberto Sordi in Lo scapolo di Antonio Pietrangeli nel 1955. Roberto Rossellini nel 1959 la volle al fianco di Vittorio De Sica ne Il generale Della Rovere in cui recitava il ruolo di una prostituta. Lo stesso ruolo che fu chiamata ad interpretare in Adua e la compagne sempre per la regia di Pietrangeli. L’incontro professionale e privato più importante fu quello con Federico Fellini che la volle per 8½ e Giulietta degli spiriti, due film che le regalarono entrambi un Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista.
Tra gli altri film di rilievo nella carriera di Sandra Milo: L’ombrellone di Dino Risi, Fantasmi a Roma di Antonio Pietrangeli, Il giorno più corto di Sergio Corbucci, Come imparai ad amare le donne di Luciano Salce, Il cuore altrove di Pupi Avati e Happy Family di Gabriele Salvatores. Recentemente è stata protagonista de Il materiale emotivo di Sergio Castellitto, Il più bel secolo della mia vita di Alessandro Bardani e, per il piccolo schermo, di Gigolò per caso di Eros Puglielli.
Solare, giunonica anzi maggiorata come si diceva negli anni ’50, estrosa, Sandra Milo ha avuto una lunghissima carriera decidendo di fatto di non andare mai via dalle scene, se si pensa che l’ultimo programma tv è stato nel 2023 ‘Quelle brave ragazze’ su Sky.
Era nata a Tunisi l’11 marzo 1933 e aveva debuttato niente meno che con Lo scapolo accanto ad Alberto Sordi nel 1955. Il produttore de Il Generale della Rovere, Moris Ergas, diventerà suo marito e padre di sua figlia Deborah. Ma l’incontro della carriera e anche della vita, visto il legame sentimentale clandestino durato 17 anni che nacque e che fu rivelato pubblicamente nel 2009 a Porta a Porta, è con Federico Fellini.
Molti anni dopo, più volte Sandra Milo dichiarò che il suo grande amore è stato in realtà Bettino Craxi, il leader socialista cui è stata legata a metà anni ’80 per alcuni anni, mentre era sposata con Ottavio De Lollis, padre anche dei suoi figli Ciro e Azzurra. Nella sua filmografia tante commedie e anche televisione in Studio Uno. Dagli anni ’90 un ritorno forte in tv partecipando a numerosi programmi e persino all’Isola dei famosi.
Nel 2021 è stata onorata del premio David di Donatello alla carriera. L’8 gennaio 1990 Sandra Milo fu vittima di un atroce scherzo televisivo a L’amore è una cosa meravigliosa su Rai2: una telefonata anonima in diretta informa che suo figlio Ciro è ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito ad un incidente stradale. Milo non riesce a trattenere le lacrime e scappa dallo studio urlando “Ciro, Ciro”. La notizia dell’incidente risulto’ falsa, ma le sue urla divennero sui media un tormentone.
Nel 2003 la abbiamo vista su Sky Uno nel viaggio televisivo di Quella brave ragazze accanto a Mara Maionchi e Marisa Laurito e nella puntata di BellaMà su Rai2 in cui Pierluigi Diaco le lasciò la conduzione del programma per 40 minuti in cui si confrontò con i ragazzi in studio, che oggi sarà riproposta.
(Ansa)
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