Nel 2011 Scarlett Johansson si sentì senza speranza per il suo futuro nel cinema e meditò di lasciare. Lo ha confessato la stessa attrice statunitense in un’intervista a Variety.
In particolare avvertì un senso di inadeguatezza quando perse i ruoli in Gravity e Iron Man 2, andati rispettivamente a Sandra Bullock e Emily Blunt. “Lo volevo così tanto. Mi sentii frustrata e senza speranza – ha raccontato Scarlett Johansson – al punto da mettere in dubbio che stessi facendo il lavoro giusto”.
L’attrice ha sottolineato anche che le parti che le venivano offerte non le piacevano per nulla: “Penso che mi abbiano offerto qualsiasi copione sia stato scritto su Marilyn Monroe. Ho pensato: è tutta qui, la nostra creatività?”. Le cose sono cambiate dopo che Blunt ha abbandonato il film della Marvel, “passando” a Johansson il ruolo della Vedova Nera. Da lì in poi i successi a Broadway, con ruoli in Uno sguardo dal ponte e La gatta sul tetto che scotta.
(ANSA)
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