Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, da sempre fan della musica di Tony Bennett, scomparso a 96 anni lo scorso 21 luglio, ha voluto inviare le sue condoglianze alla famiglia del musicista, accompagnandole a un messaggio di affetto e gratitudine per il contributo dato alle “arti in America”.
Ecco il testo del messaggio, pubblicato sul sito della Casa Bianca: “Per oltre 70 anni Tony Bennett non si è limitato a cantare canzoni diventate classici della musica, ma è stato lui stesso un grande classico americano. Resistendo alla tentazione di adattare il suo stile alle mode dei tempi, la sua voce originale ha segnato la melodia e il ritmo della vita, è stata un inno al meglio che deve ancora venire, alla bellezza della sera, al cuore che batte – sempre – a San Francisco.
Dagli esordi come cameriere e cantante a New York, è riuscito a diventare uno degli artisti più amati d’America, vendendo decine di milioni di dischi e conquistando generazioni di fan. Ha sempre trovato, e incantato, nuovi ascoltatori e collaboratori: una caratteristica dei veri artisti, senza tempo.
Un percorso, il suo, che ha attraversato la storia. Ha aiutato a liberare i prigionieri in un campo di Dachau. Si è unito alla marcia per i diritti civili, da Selma a Montgomery, nel 1965. Si è esibito per Nelson Mandela, John F. Kennedy e per la Regina Elisabetta II, suonando la sua musica con chiunque, dalla Count Basie Orchestra a Lady Gaga. Bob Hope gli ha dato il nome d’arte. Frank Sinatra è stato il suo mentore. Non c’è dubbio: la vita di Tony Bennett è stata leggendaria. E il suo contributo alle arti in America resterà nel tempo.
Jill e io siamo fan della musica di Tony da molto tempo, non solo per la sua bellissima voce, ma anche per la gioia che metteva in tutto ciò che faceva. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi fan in tutto il mondo”.
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