Blade non sembra voler vedere la luce. E non solo perché la sua natura è quella di un vampiro – uno di quelli a cui è concesso di girare per le strade di giorno, tra l’altro. Ancora una volta durante la sua fase di pre-produzione il prossimo cinecomic Marvel ha subito una battuta d’arresto che ne rallenterà di nuovo le riprese. L’esclusiva è di The Hollywood Reporter e i motivi stavolta sono legati allo sciopero della Writers Guild of America, che ha compromesso l’inizio del set a fine mese nella città di Atlanta.
Iniziare a domandarsi se Blade sia un film maledetto sembra quindi lecito, soprattutto vista la “Fase” – come alla Marvel piace chiamarla – discendente che gli Studios del fumetto stanno attraversando. Dal licenziamento improvviso di Victoria Alonso alle accuse di violenza nei confronti di Jonathan Majors, con l’unica nota positiva rappresentata da Guardiani della Galassia Vol. 3 (nonostante l’imminente addio di James Gunn). Il MCU sembra stia cadendo a picco. E col film con protagonista il doppio premio Oscar Mahershala Ali il capitombolo potrebbe far rumore ancor prima della sua realizzazione.
Le prime storture risalgono alla fine dell’anno scorso. Già tra settembre e ottobre 2022 era stato messo un freno alla pre-produzione di Blade, visto il forfait dato dal regista Bassim Tariq. L’abbandono dell’autore del film Mogul Mowgli, scritto insieme al protagonista Riz Ahmed, ha costretto la Marvel a sospendere la produzione del cinecomic – già posticipata -, portando gli Studios a concentrarsi su un altro titolo. È in questo momento che viene ritardata la data di uscita di Blade: dal 3 novembre 2023, il film viene spostato al 6 settembre 2024.
Poi è toccato alla sceneggiatura, non che non ci fossero dissapori fin dalla prima stesura. Da principio alla guida dello script di Blade c’erano Stacy Osei-Kuffour con lo stesso Tariq, ma la storia ha subito da subito diverse riscritture, compresa quella insieme allo sceneggiatore Beau DeMayo. Il cinecomic, per di più, già affidato a un nuovo regista, cambia anche sceneggiatori. Fuori Bassim Tariq, dentro il regista Yann Demange. Fuori Stacy Osei-Kuffour e Beau DeMayo, dentro lo sceneggiatore Michael Starrbury.
Blade, da Nic Pizzolatto allo sciopero della WGA
Arriviamo così a marzo 2023. A essere del tutto insoddisfatto del progetto sembra proprio il protagonista Mahershala Ali. L’attore, secondo un insider, avrebbe continuato nel corso dei mesi a pretendere diverse modifiche alla sceneggiatura, chiedendo delle correzioni che rispettassero di più la sua visione del personaggio. Sulla trama di Blade non ci sono molti dettagli. Fin dal principio l’idea è quella di raccontare la missione del vampiro intento a liberare la terra dal resto dei suoi simili malvagi. Non è chiaro se i cambiamenti richiesti dal divo siano ingenti oppure no, quel che è certo è che, sempre per sua volontà, poche settimane fa a salire a bordo del cinecomic è stato Nic Pizzolatto.
Ideatore del cult True Detective, Pizzolatto ha messo mano allo script insieme ad Ali, che avrebbe insistito per ricongiungersi con l’autore della serie a cui ha preso parte nella terza stagione, uscita nel 2019. I due avevano solo un mese per riscrivere lo script di Starrbury, ma il tempo è finito. Di certo lo sciopero della WGA sta avendo ripercussioni su questo nuovo Blade ma è pur vero il cinecomic aveva molti problemi anche prima. Per il momento è stata quindi annunciata l’interruzione della pre-produzione e, a quanto pare, le riprese sono rimandate a data da destinarsi.
Il film vede nel cast, oltre a Mahershala Ali, Aaron Pierre, Delroy Lindo e Mia Goth. Per ammazzare il tempo – che si preannuncia lungo – è sempre possibile rivedere la trilogia sul vampiro dei fumetti cominciata nel 1998 e che ha come protagonista l’attore Wesley Snipes.
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