Tom Cruise è stato incoronato come il Messia delle sale cinematografiche. Il merito è stato di Top Gun: Maverick, dei suoi incassi e dell’insistenza con cui il divo americano ha atteso la distribuzione nei cinema, andando contro gli effetti collaterali della pandemia di Covid-19.
Sfida che l’attore ha vinto, conquistando il rispetto degli esercenti e i complimenti dell’industria cinematografica stessa, con Steven Spielberg che lo ringrazia per aver tenuto duro, portando il grande spettacolo nel luogo a cui è riservato. Sarà anche per questo che Cruise sente di poter arrogarsi il diritto di scegliere quando il suo film sarà nei cinema. O quello dei suoi “avversari”.
Secondo quanto riportato dal portale Puck, Tom Cruise sarebbe alquanto alterato dalla distribuzione di Oppenheimer di Christopher Nolan, piazzata a poche settimane di distanza dal suo Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte uno, penultimo capitolo della famosa saga in cui veste i panni della spia Ethan Hunt. Mentre in Italia il film con Cruise è previsto per il 13 luglio, con l’opera sul padre della bomba atomica segnata per il 23 agosto, in America tra le pellicole passeranno davvero pochi giorni: M:I uscirà 12 luglio, il film di Nolan il 21.
Tom Cruise e la mission impossible delle sale IMAX
L’incidente scatenante che avrebbe fatto esplodere l’ira di Tom Cruise è l’aver scoperto che la pellicola di Christopher Nolan monopolizzerà per le sue prime tre settimane di uscita gli schermi IMAX degli Stati Uniti, tutto questo grazie a un accordo in esclusiva per il Nord America e altri territori.
La conseguenza? Mission:Impossible Dead Reckoning – Parte uno potrà usufruire del medesimo trattamento solamente per una settimana. Oltre a non vedersi riconosciuto lo sforzo fatto con Top Gun: Maverick, c’è anche da considerare il punto di vista economico: l’incasso del film nelle sale in IMAX fu di 110 milioni rispetto al miliardo e mezzo di box office totale.
Squillano le cornette
Il malcontento non sembra essersi fermato qui. Sembrerebbe che Tom Cruise abbia personalmente alzato il telefono per lamentarsi, usando toni aspri, con i dirigenti della Paramount per provare a trovare una soluzione per accaparrarsi quanti più schermi IMAX possibili, oltre a cercare di far spostare la data di uscita di Oppenheimer o, in alternativa, di Barbie di Greta Gerwig.
Una vera “mission impossible” da mettere a segno. Nel frattempo sia Amanda Lundberg, agente di Tom Cruise, sia Paramount hanno deciso di non rilasciare dichiarazioni su tali indiscrezioni.
Non ci resta che attendere i tre top player della stagione estiva, con Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno diretto da Christopher McQuarrie con i suoi 156 minuti di durata, che vede nel cast, oltre a Cruise, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby, Henry Czerny e Frederick Schmidt. L’uscita in sala di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Part Two, ultimo film della saga con protagonista Ethan Hunt, è prevista invece per il 28 giugno 2024.
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