Jordan Peele e Avatar 3: come passare Natale 2024

Jordan Peele sul red carpet di Nope (photo: Alex J. Berliner/ABImages) Courtesy of Universal Pictures

Il prossimo film di Jordan Peele sta prendendo vita: la Universal ha fissato il prossimo progetto del regista e sceneggiatore, previsto per l’uscita a Natale 2024. Il quarto film del premio Oscar per Scappa – Get Out sembra già messo a calendario e segnato per il 25 dicembre 2024. Al momento non sono stati ancora rivelati né cast, né dettagli sulla pellicola. Si sa solo che la decisione di far uscire il film il giorno di Natale è dovuta al fatto che, nello stesso periodo, uscirà anche il terzo capitolo di Avatar, che al momento è fissato per il 20 dicembre 2024.

Jordan Peele si è fatto un nome nel mondo della commedia prima di compiere una svolta horror/drammatica nella sua carriera, diventando uno dei registi di punta della Hollywood moderna con l’uscita nel 2017 del suo primo film Scappa – Get Out, che gli è valso la statuetta degli Academy per la miglior sceneggiatura originale. Scappa – Get Out è stato uno di quei rari casi in cui un film horror viene seriamente preso in considerazione dagli Oscar, venendo addirittura candidato come miglior film, con l’aggiunta anche della nomination per la miglior regia e il miglior attore protagonista, Daniel Kaluuya.

Il contratto quinquennale con Universal

A seguire, Peele ha scritto e diretto Noi uscito nel 2019 e Nope del 2022, segnando la terza collaborazione con Blumhouse e Universal, e con quest’ultima ha anche stipulato un contratto quinquennale firmato nel 2019. In un’epoca in cui è sempre più difficile attirare il pubblico nelle sale cinematografiche e in cui il panorama mondiale è dominato da franchise e sequel, l’autore è uno dei pochi in grado di portare al cinema delle idee originali.

Scappa – Get Out ha incassato 255,4 milioni di dollari a livello globale, Noi ha portato 256,2 milioni di dollari e Nope 171,2 milioni di dollari. L’horror, il genere in cui ha sfondato con Scappa – Get Out, è anche uno dei pochi generi, al di fuori dei cinecomics, che al momento vale come attrazione affidabile al botteghino. “Tutti dicevano che le sale cinematografiche, così come le conosciamo, sarebbero potute scomparire: per me l’esperienza in sala è tutto” ha dichiarato Peele al New York Times lo scorso anno.