La Marvel ha compiuto un passo importante. La battaglia per i diritti dei propri personaggi (Avengers compresi) potrebbe essere vicina alla sua conclusione, ma ancora è presto per dirlo.
Nel 2021, la Casa delle Idee ha intentato una serie di azioni legali in risposta alle notifiche di cessazione dei diritti d’autore da parte di Larry Lieber, e delle proprietà di Gene Colan, Steve Ditko, Don Heck e Don Rico.
La legge statunitense sul copyright dà agli autori o ai loro eredi la possibilità di recuperare i diritti d’autore dopo un certo periodo di tempo. Non copre le opere realizzate su commissione, che è stato l’argomento principale della Marvel in questi casi.
Oltre alle opere e alle storie specifiche dei fumetti, gli avvisi di risoluzione riguardavano anche “qualsiasi personaggio, elemento della storia o indizio ragionevolmente associato alle Opere”.
La Marvel sul fronte Ditko
Si parla – complessivamente – di una lunga lista di personaggi. Tra questi Iron Man, Capitan America, Vedova Nera, Hulk, Thor, Occhio di Falco e Scarlet Witch.
La Marvel, rappresentata dagli avvocati Dan Petrocelli e Molly Lens dello studio O’Melveny, sembra aver raggiunto un accordo su quattro controversie. Le parti hanno infatti presentato un documento che chiede l’archiviazione volontaria.
Ma c’è un eccezione: il caso Ditko. L’autore – morto nel 2018 – è stato co-creatore di Spider-Man e Doctor Strange. E per le sue opere non è stata depositata alcuna notifica di archiviazione. L’avvocato Marc Toberoff – che rappresenta l’eredità di Patrick Ditko – ha inviato l’avviso di cessazione, e quindi il destino di Amazing Fantasy (che ha visto il debutto del personaggio dell’Uomo ragno nel 1962) e di Strange Tales (con la prima apparizione di Doctor Strange) è ancora tutto da determinare.
Le mozioni sono state depositate a maggio. Le risposte sono previste per il 16 giugno.
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