Pedro Pascal sarà il protagonista di Weapons, il nuovo film di Zach Cregger

Per Pedro Pascal continua il momento d’oro. Dopo la vittoria come miglior eroe agli MTV Awards (bellissimo il suo discorso di ringraziamento al pubblico, inclusivo e spontaneo) e le previsioni per gli Emmy 2023 (che si terranno il 18 settembre prossimo) che lo vedono lanciato verso tre nomination (sarebbe un record) nella stessa edizione (per The Last of Us, l’adattamento della HBO del videogioco della Sony, Mandalorian, il più grande successo recente del franchise Star Wars, e lo sketch su SuperMario, supervirale, fatto al Saturday Night Live), l’attore ha messo a segno un nuovo colpo.

Pascal ha infatti firmato per recitare in Weapons, il nuovo progetto cinematografico scritto e diretto da Zach Cregger, attore, sceneggiatore e regista del film cult Barbarian: 4,5 milioni di dollari di budget e un successo clamoroso di pubblico, critica e addetti ai lavori, che lo hanno apprezzato e sostenuto.

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Supportato da New Line che ha sconfitto la concorrenza di studios e piattaforme streaming che si sono contesi il nuovo bambino d’oro di Hollywood, Zach Cregger si porterà dietro, dalla sua opera più conosciuta, il team di produzione formato da Roy Lee (e Miri Yoon) di Vertigo e J.D. Lifshitz e Raphael Margules di BoulderLight Pictures.

Su Weapons, tra i progetti cinematografici più attesi della prossima stagione cinematografica (il set partirà in autunno), si è detto ancora pochissimo, se non che sarà un’epopea horror ambiziosa e corale, con vene surreali. Dello stesso Pascal si sa che sarà il protagonista, ma non quali saranno i contorni e le caratteristiche del suo ruolo. Di sicuro l’antieroe di Narcos e Game of Thrones si troverà di nuovo al centro dell’attenzione mondiale: secondo molti sondaggi sarebbe attualmente l’attore più famoso del mondo e, nuovo record della sua carriera, il personaggio pubblico più usato dai meme in questi primi giorni di maggio.

Pedro Pascal all’anteprima di The Mandalorian 3

L’hype per la collaborazione tra Pascal, 48enne che ha trovato il successo tardi ma che ormai è amato e desiderato anche in galassie lontane lontane, e Cregger, nasce dal fatto che in questo momento, nei rispettivi ruoli, i due artisti siano tra i più influenti e potenti del cinema mondiale. Pedro ha commosso tutti con il padre spezzato e spietato di The Last of Us, che ha rovesciato gli stilemi del genere post apocalittico-zombie allargandone il pubblico, e trovando un consenso critico che, in questi termini, non si aveva dai tempi di George Romero.

Il divo cileno (che potrebbe essere il primo sudamericano premiato con un Emmy nella storia), ovviamente, non si ferma qui: si sta ora preparando per il sequel de Il Gladiatore che sarà diretto da Ridley Scott e prodotto da Paramount. Ha anche in uscita il film Drive-Away Dolls di Ethan Coen, che uscirà per Focus Features a settembre, e andrà sulla Croisette per la premiére del Festival di Cannes di Strange Way of Life, il cortometraggio di Pedro Almodóvar interpretato anche da Ethan Hawke, distribuito da Sony Pictures Classics il prossimo autunno.