Secondo Simon Pegg, prima o poi Tom Cruise lascerà la saga di Mission: Impossible per perseguire altre opportunità creative e lavorative “completamente diverse”.
Cruise è noto per aver sfidato se stesso nei suoi ruoli, eseguendo personalmente tutti gli stunt previsti dai copioni, compresi alcuni in cui ha praticamente rischiato la vita. E Pegg, che ha interpretato Benji Dunn in tutti i film di Mission: Impossible a partire dal capitolo del 2006, è stato testimone di molti momenti nevralgici.
Nel corso di una recente intervista con The Independent, l’attore di The Boys ha parlato di possibili future collaborazioni con Cruise dopo Mission: Impossible. “Non lo so”, ha risposto dubbioso. “Mi piace lavorare con Tom, è davvero divertente, ma ho la sensazione che quando se ne andrà e farà altre cose, sarà tutto completamente diverso”.
Secondo Pegg, Cruise ha tante qualità che i fan non hanno ancora avuto la possibilità di vedere sul grande schermo. “È un ottimo attore, ed è molto bravo, come abbiamo visto in Magnolia e Jerry Maguire. Penso che, quando finalmente smetterà di saltare dagli edifici, ci sarà un terzo atto della sua carriera. E sì, sarebbe molto bello farne parte”.
Cruise ha iniziato a girare scene rischiose senza controfigura in Top Gun del 1986. Sin da allora ha continuato a spingersi oltre i limiti del suo corpo e della sua recitazione. Il celebre interprete, inoltre, non ha intenzione di abbandonare a breve il personaggio di Ethan Hunt. All’inizio di quest’anno, Cruise aveva dichiarato di voler continuare a girare film di Mission: Impossible fino a ottant’anni, come Harrison Ford con i suoi film di Indiana Jones. “Harrison Ford è una leggenda, spero di continuare così anch’io. Ho circa vent’anni per mettermi in pari”, aveva spiegato Cruise al Sydney Morning Herald in un’intervista di luglio. “Spero di continuare a fare Mission: Impossible fino a ottant’anni”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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