La storia dello stalker degli Abba diventa un documentario

Prime Video Norvegia distribuirà il suo primo doc, Take a Chance: tra mistero, crimine e fandom ossessivo

Take a chance sarà il primo documentario di Prime Video Norvegia. Un progetto che, attraverso lo stalker degli Abba, Gert van der Graaf, racconta di una passione che si trasforma in ossessione. Il fenomeno di van der Graaf è stato infatti studiato da psicologi ed esperti.

Il documentario avrà un taglio psicologico, esplorando la mente di van der Graaf, e sarà lanciato nel Regno Unito, nei Paesi nordici e nel resto d’Europa il 19 maggio. Il titolo Take a chance è un riferimento alla canzone degli Abba Take a chance on me, contenuto nell’album Erasure del 1992.

Take a chance: lo stalker degli Abba

“Il fandom ossessivo e gli stalker possono sembrare lontani dalla nostra vita quotidiana, ma per alcuni sono una realtà”, ha dichiarato la regista Maria Thulin a Deadline. “Secondo il Consiglio Nazionale Svedese per la Prevenzione del Crimine, migliaia di donne svedesi sono state molestate o perseguitate da stalker, e crediamo sia importante fare luce su questo fenomeno. Il documentario offre al pubblico un accesso privilegiato a una storia di stalking davvero terrificante”.

Il direttore dell’attività di streaming di Amazon Martin Backlund ha affermato che l’offerta di contenuti locali è in crescita. “Con Take a chance aggiungiamo un documentario di genere che spazia tra crimine, musica, mistero e fandom”. L’obiettivo, ha proseguito, “è quello di offrire ai nostri clienti nordici qualcosa di rilevante, con una narrazione e una regia locale alle spalle, e crediamo che questa storia sarà di interesse per molti”.

Il documentario, della durata di 85 minuti, sarà prodotto da Kreativ Inc., dalla svedese A Rabbit Hole e dal produttore statunitense Bunim-Murray Productions, di proprietà di Banjiay Americas. Maria Thulin è la regista del documentario e Banijay Rights ha i diritti di distribuzione internazionale al di fuori dell’Europa.

I produttori esecutivi sono l’ex amministratore delegato di Zodiak USA, di origine svedese, Joel Karlsberg, che è anche produttore esecutivo della serie di documentari Surviving R. Kelly di Lifetime.