Alice nella Città, va a To Leslie di Michael Morris il premio miglior opera prima di The Hollywood Reporter Roma

Tre menzioni speciali da parte della giuria di THR Roma: "Uno sguardo sul futuro" al film Io e il secco di Gianluca Santoni, a Miguel Gonzalez come miglior attore per The Other Son, a Mia Mckenna-Bruce come migliore attrice per How To Have Sex

Di THR ROMA

The Hollywood Reporter Roma è main media partner anche di Alice nella città. A partire da quest’anno assegna il premio THR Roma alla miglior opera prima in programma tra i film italiani e internazionali. Il film vincitore è To Leslie di Michael Morris, pellicola indipendente statunitense: una fotografia nitidissima di un paese perso nella miseria della sua quotidianità, con un’interpretazione della protagonista Andrea Riseborough che le è valsa la candidatura agli Oscar del 2023. Oltre al premio alla miglior opera prima THR Roma ha assegnato tre menzioni speciali. La prima, nominata “Uno sguardo sul futuro”, a Gianluca Santoni per Io e il seccoquella per il miglior attore a Miguel Gonzalez per The Other Son e quella per la miglior attrice a Mia Mckenna – Bruce per How To Have Sex.

La giuria è composta da Concita De Gregorio, direttrice di THR Roma, la giornalista Paola Natalicchio, la regista Francesca Mazzoleni (passata da Alice nella città proprio col suo primo documentario, Punta Sacra, e presto su Netflix con Supersex), la cantante Noemi e l’attrice, produttrice e regista Michela Cescon (Primo amore, Loro, Una vita spericolata, Occhi blu).

“Sono stati giorni stupendi di lavoro e visione, abbiamo visto ore e ore di film insieme. Ci siamo interrogate, e abbiamo fatto un tuffo in un mondo che si vede molto da fuori e poco da dentro”, ha detto Concita De Gregorio durante la premiazione. “La proposta di quest’anno era davvero molto interessante, e in accordo con Alice nella Città abbiamo deciso di assegnare anche tre menzioni oltre al premio alla miglior opera prima”.

PREMIO MIGLIOR OPERA PRIMA 

Il premio va a To Leslie di Michael Morris. Ben oltre la vicenda narrata si espone qui, in filigrana, un tema universale del nostro tempo. Se a cambiare il destino, a partire dalle periferie del mondo e in un’epoca così povera di futuro, siano la conoscenza l’ostinazione e la fatica o la fortuna. Se, insomma, ciascuno debba contare su quel che sa e può fare a partire da se stesso o se invece sia più profittevole aspettare che arrivi qualcuno a salvarlo. Vincere la lotteria è, in ogni lingua e in ogni ambito, una metafora di qualcosa di imprevedibile che ti sottrae a un destino segnato. Ma è veramente così? Una prova di attrice magistrale della straordinaria Andrea Riseborough, un film che parla alle ragioni profonde che muovono ciascuno di noi.

MENZIONE “UNO SGUARDO SUL FUTURO”

Per il segno già così sicuro, per le inquadrature che denotano personalità e una continuità stilistica con la tradizione più alta del cinema italiano la menzione The Hollywood Reporter Roma “Uno sguardo sul futuro” va a Gianluca Santoni per Io e il secco con l’augurio di proseguire la sua ricerca, e l’attesa per i suoi prossimi passi.

MENZIONE MIGLIOR ATTORE

Ognuno ha un proprio modo per elaborare il lutto. E spesso è complesso, diverso per tutti, a volte incomprensibile. Per la sensibilità e la maturità con cui ha raccontato cosa vuol dire riprendere a vivere dopo aver perduto chi ami, la menzione The Hollywood Reporter Roma per il miglior attore va al giovanissimo Miguel Gonzalez per The Other Son.

MENZIONE MIGLIOR ATTRICE

Per aver interpretato con profonda sensibilità la solitudine dell’adolescenza e la complessità della scoperta del sesso, dell’amore, del consenso. Attraverso i suoi occhi è capace di coinvolgere progressivamente lo spettatore in un viaggio interiore nelle nuove consapevolezze di una giovane donna che si affaccia al mondo. La menzione The Hollywood Reporter Roma per la migliore interpretazione femminile va a Mia Mckenna – Bruce per How To Have Sex.

Il premio The Hollywood Reporter Roma alla migliore opera prima di Alice nella città

Il premio The Hollywood Reporter Roma alla migliore opera prima di Alice nella città