Dopo dieci giorni di proiezioni ufficiali, red carpet, conferenze e incontri la Berlinale 2024 è arrivata alle battute finali. La giuria internazionale presieduta dall’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o e composta da Brady Corbet, Ann Hui, Christian Petzold, Albert Serra, Jasmine Trinca e Oksana Zabužko ha decretato i vincitori di Berlino 74 tra i venti film in concorso – tra cui erano presenti anche due italiani: Gloria!, il debutto alla regia di Margherita Vicario e Another End di Piero Messina – durante la cerimonia di premiazione tenutasi al Berlinale Palast.
L’Orso d’oro alla carriera è stato assegnato Martin Scorsese, mentre la Berlinale Kamera a Edgar Reitz, che ha anche presentato in anteprima mondiale Filmstunde 23. Il film di apertura è stato Small Things Like These di Tim Mielants con protagonista Cillian Murphy.
La retrospettiva della Berlinale 2024, intitolata An Alternate Cinema – From the Deutsche Kinemathek Archives è stata dedicata a film e documentari prodotti in Germania tra il 1960 e il 2000 e conservati dal museo del cinema e della televisione Deutsche Kinemathek.
Di seguito i premi della Berlinale 2024:
Orso d’oro: Dahomey di Mati Diop
Orso d’argento premio della giuria: L’Empire di Bruno Dumont
Orso d’argento, gran premio della giuria: A Traveler’s Needs di Hong Sang-soo
Orso d’argento per il miglior regista: Nelson Carlos De Los Santos Arias per Pepe
Orso d’argento per la miglior interpretazione da protagonista: Sebastian Stan per A Different Man
Orso d’argento per la miglior interpretazione da non protagonista: Emily Watson per Small Things Like These
Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: Dying di Matthias Glasner
Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Martin Gschlacht, direttore della fotografia di The Devil’s Bath
Premi della giuria internazionale dei cortometraggi:
Orso d’argento per il miglior corto: Remains of the Hot Day (Re tian wu hou) di Wenqian Zhang
Orso d’oro per il miglior corto: An Odd Turn (Un movimiento extraño) di Francisco Lezama
Premi della giuria Encounters:
Premio speciale della giura: The Great Yawn of History di Aliyar Rasti e Some Rain Must Fall di Qiu Yang (Ex aequo)
Miglior regista: Juliana Rojas per Cidade; Campo
Miglior film: Direct Action di Guillaume Cailleau e Ben Russell
GWFF Best First Feature Award: Cu Li Never Cries di Pham Ngoc Lan
Miglior documentario: No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma