How to Have Sex di Molly Manning Walker ha vinto il premio come il miglior film nella sezione Un Certain Regard del 2023. L’incredibile debutto, che segue tre adolescenti britanniche in una vacanza estiva in Grecia dai contorni oscuri, è stata per The Hollywood Reporter la gemma nascosta della sezione oltre ad essere tra i film più discussi sulla Croisette quest’anno.
Anche quattro film africani hanno portato a casa premi alla cerimonia di Un Certain Regard. Asmae El Moudir ha vinto il premio come miglior regista di Un Certain Regard per il suo documentario, The Mother of All Lies, ricerca della verità dietro le storie della sua famiglia sulle rivolte del pane del 1981 in Marocco. Kamal Lazraq ha vinto il premio della giuria Un Certain Regard per Hounds, un poliziesco ambientato nella periferia di Casablanca. Omen, l’esordio alla regia dell’artista hip-hop belga-congolese Baloji, ha vinto il premio New Voice per la migliore opera prima. Il dramma sudanese Goodbye Julia del regista Mohamed Kordofani — un altro debutto — ha vinto il premio per la libertà di Un Certain Regard. Il cinema africano, spesso trascurato o ignorato a Cannes, ha avuto un posto d’onore al festival di quest’anno, con un numero record di film nella scaletta ufficiale.
Il premio per il miglior ensemble è andato al dramma brasiliano The Buriti Flower di João Salaviza e Renée Nader Messora. Il film ripercorre la storia della tribù indigena Krahô e la loro decennale lotta per i diritti sulla terra.
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