Lo spostamento degli Emmy è ufficiale. Sia la trasmissione in diretta dei Primetime Emmy Awards che le cerimonie pre-registrate per le Arti Creative abbandoneranno la loro collocazione tradizionale di settembre per trasferirsi a gennaio, nella speranza che per allora le lotte sindacali in corso a Hollywood si siano risolte.
Dopo diversi mesi di dialogo tra la Television Academy e l’emittente degli Emmy 2023, Fox, la nuova data scelta per gli Emmy Awards è lunedì 15 gennaio, alle 2:00 del mattino in Italia, presso il nuovo Peacock Theater a LA Live. È la data in cui cade il Martin Luther King Jr. Day, una festività nazionale. Saranno inoltre trascorsi quasi cinque mesi dall’ultima votazione. Dopotutto, le operazioni di voto per gli Emmy procedono come previsto nonostante gli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA, i sindacati di sceneggiatori e attori, con l’ultima tornata che inizierà il 17 agosto per protrarsi fino fino al 28 agosto.
Il rinvio degli Emmy era inevitabile per una città che stava affrontando due scioperi. Si sarebbe potuta realizzare una trasmissione senza sceneggiatori. L’assenza di attori, tuttavia, ha reso inevitabile un ritardo. Alcuni hanno chiesto uno spostamento meno drastico delle date, un’opzione di novembre che era stata brevemente presa in considerazione, ma i tavoli di negoziazione ancora vuoti suggeriscono che un rinvio ridotto sarebbe stato sciocco.
L’Alliance of Motion Picture and Television Producers ha incontrato gli sceneggiatori solo una volta nei 101 giorni trascorsi dall’inizio dello sciopero. Tra gli Studios e gli attori è ancora silenzio radio da quando il 12 luglio è stato indetto lo sciopero di questi ultimi. Le cerimonie per le Creative Arts si terranno sabato 6 e domenica 7 gennaio, sempre al LA Live. Una presentazione modificata di queste andrà in onda il sabato successivo alle 20.00 su FXX.
A parte lo spostamento dei venditori e la programmazione extra di Fox, il ritardo non cambia molto. Gli stessi candidati e vincitori saranno presentati nelle nuove date, solo che lo faranno mentre gli strateghi sono nel pieno della stagione dei premi cinematografici e stanno già avviando le campagne per gli Emmy successivi. Tutto ciò rende il primo trimestre molto affollato, a patto che gli scioperi vengano effettivamente risolti. I Golden Globes, recentemente acquisiti dalla Dick Clark Productions e dalla Eldridge, dovrebbero ancora assegnare alcuni premi a gennaio, nonostante l’assenza di un contratto televisivo. A gennaio si terranno anche i Critics Choice Awards, attualmente in programma per il 14. In vista della cerimonia di premiazione degli Oscar del 10 marzo 2024, tutte le corporazioni, tranne la WGA, hanno fissato le date dei loro premi. La DGA è attualmente pronta a dare il via alle premiazioni il 17 febbraio, seguita dalla SAG-AFTRA (24 febbraio) e dalla PGA (25 febbraio). I produttori consegneranno i premi lo stesso giorno degli Independent Spirit Awards.
Traduzione di Pietro Cecioni
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