Festival di Cannes: svelati i nomi dei registi che parteciperanno alla 46esima Résidence

Dal 1° ottobre al 15 febbraio 2024 Meltse Van Coillie, Diana Cam Van Nguyen, Zhao Hao, Gessica Généus, Andréa Slaviček e Asmae El Moudir riceveranno un supporto personalizzato nella stesura del loro primo o secondo film

Di THR ROMA

Dal 1° ottobre al 15 febbraio 2024, la 46esima Résidence del festival di Cannes ospiterà cinque registe e un regista che, per quattro mesi e mezzo, vivranno a Parigi e riceveranno un supporto personalizzato nella stesura del loro primo o secondo lungometraggio. Si chiamano Meltse Van Coillie, Diana Cam Van Nguyen, Zhao Hao, Gessica Généus, Andréa Slaviček e Asmae El Moudir, e saranno presenti a Cannes il prossimo 14-25 maggio.

Fin dalla sua creazione, una delle missioni del festival di Cannes è stata quella di esplorare la produzione cinematografica di tutto il mondo e di contribuire al suo rinnovamento. Nel corso degli anni sono state messe in campo numerose iniziative. Oggi queste iniziative offrono grandi opportunità ai professionisti che operano a favore della creazione giovane.

Con la Résidence, il festival di Cannes offre un luogo di vita e di lavoro a giovani registi stranieri nel cuore di Parigi, oltre a un supporto personalizzato per la scrittura e un programma collettivo di incontri con professionisti del settore. Creata da Pierre Viot e Gilles Jacob nel 2000, questa Villa Medici del cinema, diretta al suo debutto da Sylvie Perras, poi dal 2005 da Georges Goldenstern, è oggi diretta da Stéphanie Lamome.

“Quest’anno si sono distinti cinque registe e un regista”, nota Lamome. “Tutti hanno il desiderio di realizzare il loro progetto alla Résidence, approfittando di questo spazio abitativo e del prestigio di un’istituzione e di una città, Parigi, che è un luogo di creazione mitico nella storia del cinema. Abbiamo visto dal passato che tutto questo è in sintonia con loro e mantiene ciò che promette. Molti partecipanti hanno scritto per dire come l’esperienza della Résidence, sia a livello personale che professionale, sia stata per loro fondamentale.”