Il nuovo film di Julian Schnabel, In the Hand of Dante, verrà girato in Italia e vede impegnato sul set Gerard Butler: “Ho sempre amato l’Italia e girarci un film è meraviglioso. Fra gli interpreti ci sono anche Oscar Isaac, Gal Gadot, Al Pacino, John Malkovich, un cast fantastico”.
Lo dice l’attore all’Auditorium Conciliazione per Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, dove ha consegnato il premio Breakout Actor of the Year all’amico Oliver Trevena, interprete dell’action movie Paradox effect di Scott Weintrob con Olga Kurylenko e Harvey Keitel, prodotto da Ilbe e distribuito da Tatatu.
In The Hand of Dante, tratto dal romanzo di Nick Tosches (In Italia edito da Mondadori con il titolo La mano di Dante), parte dalla ricerca di un manoscritto del sommo poeta ed ha “al centro la figura di Dante. È una storia di reincarnazione che unisce il XIV secolo con il XXI secolo” ha aggiunto Butler.
Consegnando il riconoscimento l’interprete di Attacco al potere ha ricordato come lavorare nel cinema sia “meraviglioso, avventuroso, fantastico, divertente, ma non potete immaginare quanto possa difficile. Perché a volte le cose non succedono, o accadono le cose sbagliate, oppure sta succedendo troppo tutto insieme. In questo settore stiamo vivendo momenti difficili ed è fondamentale avere vicino persone che ti siano realmente amici. Bisogna rimanere onesti e sinceri, e sostenere il senso di amicizia e comunità è fondamentale. Come Oliver ha fatto per me, mi ha sostenuto, c’è sempre stato, mi ha accompagnato nei momenti belli e soprattutto quelli brutti “.
Butler, con Monika Bacardi di Ilbe, ha consegnato ieri sera anche un altro premio a Tony Renis, durante la presentazione della 28esima edizione di Capri-Hollywood (27 dicembre – 2 gennaio), festival prodotto e fondato da Pascal Vicedomini, segretario dell’Istituto Capri nel mondo.
(ANSA)
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