Giornate degli Autori Day 2: da Milk alla masterclass con Monia Chorki, istruzioni per l’uso

Il programma completo di giovedì 31 agosto, la seconda giornata di programmazione delle GdA: dal film in concorso di Stefanie Kolk all'incontro con l'attrice e regista tunisina

L’accesso al pubblico alle proiezioni della selezione ufficiale delle Giornate degli Autori (in programma in Sala Perla e Sala Corinto) è possibile attraverso il sito della Biennale di Venezia.

L’accesso a tutte le proiezioni delle Notti Veneziane e ad alcuni eventi in Sala Laguna (via Pietro Buratti, 1, Lido di Venezia), realizzate in accordo a Isola Edipo, sarà possibile mediante prenotazione diretta su www.giornatedegliautori.com/booking.asp a partire da 72 ore prima del film/evento.

FOREMOST BY NIGHT di Víctor Iriarte – Concorso

Da giovane, Vera non fu in grado di prendersi cura di suo figlio e dovette darlo in adozione. Anni dopo, quando provò a rintracciarlo, le istituzioni negarono l’esistenza di un fascicolo. Non si arrese e continuò la sua ricerca. Un dottore disse alla giovane Cora che non avrebbe potuto partorire. Solo adottando un bambino, avrebbe potuto formare una famiglia. Fu così che Cora dedicò la sua vita a impartire lezioni di pianoforte e a prendersi cura del figlio adottivo, Egoz. Un ragazzo in procinto di compiere diciotto anni. Le strade di questi tre personaggi – una madre, un figlio, una madre – ora stanno per incrociarsi. E questo incontro cambierà la loro esistenza per sempre.

Sala Perla, ore 11:30 – Press/Industry

LE MASTECLASS DEL CSC: MONIA CHOKRI

Realizzate dalle Giornate degli Autori con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in accordo con Isola Edipo. Gli studenti della Scuola Nazionale di Cinema incontrano figure innovative del panorama audiovisivo mondiale. Partecipano quest’anno: l’attrice e regista Monia Chokri, il regista e presidente di giuria di quest’anno, João Pedro Rodrigues, il direttore del Festival di Karlovy Vary, Karel Och, il Ceo di Film London, Adrian Wootton, e la video-artista e regista Shirin Neshat.
Monia Chokri, di origini tunisine, è nata in Québec nel 1983. Ha studiato al Conservatorio d’arte drammatica di Montréal. Ha iniziato la sua carriera d’attrice con registi come Denys Arcand (L’età barbarica, 2007) e Xavier Dolan (Gli amori immaginari, 2010).

Nel 2013 ha interpretato il ruolo di Joan, in Gare du Nord di Claire Simon. Mentre nel 2016 ha lavorato in Riparare i viventi di Katell Quillévéré, tratto dal romanzo omonimo di Maylis De Kerangal. Due anni dopo è stata la protagonista nella commedia di Nicole Palo, Emma Peeters, selezionata alle Giornate degli Autori. Da regista, dopo aver diretto un cortometraggio nel 2013 (Quelqu’un d’extraordinaire), ha esordito nel lungometraggio con La femme de mon frère (2019). Selezionato a Cannes (Un Certain Regard), il film ha ricevuto il premio Coup de cœur della Giuria. Nel 2022 ha diretto e interpretato Babysitter, presentato al Sundance. Quest’anno è tornata a Cannes, ancora a Un Certain Regard, con il suo terzo lungometraggio, Simple comme Sylvain.

Sala Laguna, ore 15:00 – Prenotazione obbligatoria su giornatedegliautori.com

MILK di Stefanie Kolk – Concorso

Giorni dopo aver partorito un bambino nato morto, il seno di Robin inizia a produrre latte materno. Non volendolo buttare via, Robin prende l’insolita decisione di offrirlo a chi ne ha bisogno. La ricerca di un luogo per la donazione, però, si rivela più difficile del previsto e, intanto, il suo latte inizia a invadere il congelatore, la sua relazione e la sua vita.

Sala Perla, ore 16:45 – Pubblico, tutti gli accreditati – Segue Q&A

MANIFESTI DA SALVARE

La mostra, prende come riferimento la lista dei «100 film italiani da salvare», lanciata durante l’edizione 2006 delle Giornate degli Autori, e si propone di visualizzarne alcuni titoli attraverso i manifesti utilizzati per promuovere i film alla loro uscita. La lista dei cento film tiene in considerazione un lasso temporale che va dagli anni Quaranta agli anni Settanta, un momento fondamentale per la produzione cinematografica nel nostro paese e anche uno dei periodi di massima evoluzione del manifesto cinematografico illustrato italiano.

Per questa esposizione sono stati scelti cinque manifesti significativi per ognuno di questi decenni, a costituire un percorso iconografico cronologico che presenta in tutto venti affissioni originali in prima edizione, quasi tutte rarità e alcune mai esposte prima. lI formato scelto per tutti i film sarà quello del classico manifesto (cosiddetto «due fogli») che veniva originariamente affisso davanti ai cinema e per strada al fine di incuriosire e catturare i passanti per portarli in sala a vedere la proiezione.

La mostra è a cura di Luca Siano, promossa da Giornate degli Autori e prodotta da Ferrara la Città del Cinema e Archivio Sandro Simeoni, in collaborazione con l’Archivio Immagine in Movimento di Adria e con il sostegno del Comune di Ferrara e di BPER Banca.

Sala Laguna, ore 17:30 Inaugurazione Mostra – Ingresso libero

GLI OCEANI SONO I VERI CONTINENTI di Tommaso Santambrogio – Concorso

Alex e Edith, due giovani teatranti sui trent’anni, vivono la loro relazione fatta di piccoli gesti e di una tenera quotidianità tra le rovine degli edifici cubani. Milagros, anziana signora ormai in pensione, cerca di sopravvivere vendendo «manì» (tipici coni di noccioline cubane) e trascorre le sue giornate ascoltando la radio e rileggendo vecchie lettere. Frank e Alain, due bambini di nove anni, vanno a scuola e sognano di emigrare assieme negli Stati Uniti per diventare giocatori di baseball professionisti.

Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra cubano, dove sembra che il tempo si sia fermato, si sviluppano le tre rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia, però, lo spettro della separazione, vera grande piaga della società contemporanea cubana.

Cinema Rossini e Cinema Candiani, ore 18:00 – Pubblico

PHOTOPHOBIA di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík -Eventi Speciali

In una fredda mattina di febbraio, il dodicenne Niki e la sua famiglia arrivano alla stazione della metropolitana di Kharkiv per trovare un riparo dalla terrificante guerra che imperversa fuori da quelle mura. La luce del giorno è sinonimo di pericolo mortale, perciò al ragazzo non è permesso lasciare i locali della stazione. È costretto a vivere sotto il costante bagliore dei neon. Mentre vaga senza meta tra i vagoni abbandonati e le piattaforme occupate, Niki incontra l’undicenne Vika e gli si apre un nuovo mondo. Mentre il loro legame si rafforza, i bambini trovano di nuovo il coraggio di sentire il sole sul viso.

Sala Corinto, ore 19:30 – Press/Industry

C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée – Proiezioni speciali

5 dicembre 1960. Zachary Beaulieu viene al mondo, è il quarto di una famiglia di cinque maschi. Famiglia di periferia senza storia con una madre premurosa e un padre un po’ burbero ma fiero dei suoi figli. Per Zac è una bell’infanzia in cui si susseguono Natale e i compleanni scanditi dall’eterno assolo del padre che canta Emmène-moi au bout de la terre di Charles Aznavour e i giri in macchina al chiosco delle patatine con papà: è il suo prediletto, ma non per molto, purtroppo…

È l’inizio di C.R.A.Z.Y., la storia di un bambino, poi di un ragazzo diverso dagli altri, che soffocherà persino la sua indole profonda pur di attirare l’attenzione di suo padre. Un ritratto di famiglia che traccia la vita alquanto straordinaria di gente ordinaria alla ricerca della felicità. Dal 1960 al 1980, circondato dai suoi fratelli, dai Pink Floyd e dai Rolling Stones, Zac racconta la sua storia, i giri in moto per far colpo sulle ragazze, le canne fumate di nascosto, i piccoli e grandi litigi e, soprattutto, un rapporto con il padre che cerca disperatamente di ricostruire. Attraverso la musica e una rivolta interiore, dopo un viaggio mistico a Gerusalemme, fino au bout de la terre (in fondo al mondo) come cantava suo padre, Zac riuscirà forse a riconquistarlo.

Sala Laguna, ore 19:45 – Prenotazione obbligatoria sul sito di Giornate degli Autori

HUMANIST VAMPIRE SEEKING CONSENTING SUICIDIAL PERSON di Ariane Louis-Seize

Sasha è una giovane vampira con un problema molto serio: ha una sensibilità che le impedisce di uccidere! Quando i genitori, esasperati dalla situazione, le tagliano i rifornimenti di sangue, la vita di Sasha è in pericolo. Per sua fortuna incontra Paul, un adolescente solitario con tendenze suicide, disposto a sacrificarsi per salvare la ragazza. Il loro patto, però, si trasforma in un forsennato tentativo notturno di esaudire gli ultimi desideri di Paul prima che faccia giorno.

Sala Corinto, ore 21:30 – Press/Industry