Gli esclusi dei Golden Globes 2024, da Napoleon a Ferrari. Tra le sorprese, Bruce Springsteen e Taylor Swift

Nonostante tre titoli papabili, Netflix non rientra nella corsa per il cinema d'animazione. Il film-concerto sul The Eras Tour crea più di un dubbio. A mancare anche il "caso" Sound of Freedom, che per il suo incasso sarebbe potuto essere uno degli otto candidati a miglior blockbuster

Mentre alcuni film, serie e spettacoli televisivi hanno ricevuto ripetuti riconoscimenti da parte delle nomination dei Golden Globes 2024, tenutesi durante la giornata di lunedì 11 dicembre, una manciata di papabili candidati ai premi sono stati esclusi dalla corsa di quest’anno. Ferrari di Michael Mann con Adam Driver e Penelope Cruz, Napoleon di Ridley Scott con Joaquin Phoenix (nominato nella categoria musical/commedia per il suo ruolo in Beau ha paura) e Origin di Ava DuVernay con Aunjanue Ellis-Taylor, possibile candidata all’Oscar come miglior attrice, sono solo tre dei film con registi e interpreti stellari che non hanno ricevuto alcuna nomination dai Golden Globes.

Anche altri film non sono andati bene come ci si aspettava: Priscilla di Sofia Coppola ed Estranei di Andrew Haigh hanno ottenuto ciascuno una sola nomination. Nel caso di Estranei, Andrew Scott è stato nominato per la sua performance, mentre sono stati lasciati indietro i colleghi Paul Mescal, Jamie Bell e Claire Foy. Il film non è riuscito a ottenere nemmeno una nomination per la sceneggiatura o la regia.

I Golden Globes hanno assegnato solo due nomination a Il colore viola, che ha saltato sia la candidatura per il miglior film musicale o commedia che quella per Taraji P. Henson. Stesso destino di Saltburn, film di Emerald Fennell che ha mancato le categorie principali (miglior film drammatico e miglior sceneggiatura). American Fiction ha ottenuto solo due nomination, ma è entrato nella categoria principale del miglior film musicale o commedia e del miglior attore in un film musicale o commedia, mancando le attese nomination nelle categorie dei non protagonisti, della regia e della sceneggiatura.

Netflix, niente nomination per l’animazione (nonostante tre titoli)

Per quanto riguarda la sceneggiatura, i Globes non hanno scelto alcuni film papabili per gli Oscar, tra cui Fair Play di Chloe Domont, May December di Samy Burch e Alex Mechanik e Maestro di Bradley Cooper e Josh Singer. Nella categoria dei registi mancano gli attesi Alexander Payne (The Holdovers), Todd Haynes (May December) e, a sorpresa visto il sostegno dei Golden Globes 2024 per entrambi i film, Justine Triet per Anatomia di una caduta e Jonathan Glazer per La zona d’interesse. Nella categoria miglior attrice non protagonista non figurano né Viola Davis (Air), né America Ferrara (Barbie).

Nella categoria animazione Netflix è stato escluso nonostante Nimona, Galline in fuga 2 e Leo, che non hanno ottenuto alcuna nomination. Nella categoria delle colonne sonore, è sorprendente non vedere nominati Barbie (nonostante il film abbia dominato le nomination cinematografiche dei Golden Globes e abbia conquistato tre candidature per la miglior canzone originale con tre differenti brani) e il lavoro di John Williams per Indiana Jones e il quadrante del destino.

Nella nuova categoria dei Golden Globes che riconosce i successi cinematografici e di botteghino, Sound of Freedom è stato omesso a sorpresa, visti i 248 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, di cui 184 milioni in patria, mentre l’inclusione del film concerto The Eras Tour di Taylor Swift è stata un po’ inaspettata. Certo, il film ha incassato 250 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 179 milioni negli Stati Uniti, ma non era chiaro se l’insolita strategia di distribuzione del film e il fatto che si trattasse di un’opera-concerto lo rendessero comunque ammissibile.

Golden Globes 2024, le sorprese musicali

Tra le altre sorprese dei candidati cinematografici si segnalano la nomination come miglior attrice per Alma Pöysti di Foglie al vento, la nomination per la miglior colonna sonora per Il ragazzo e l’airone e l’ingresso di Bruce Springsteen nella categoria miglior canzone per l’indie She Came to Me.

Per quanto riguarda la televisione, è stata esclusa l’acclamata serie limitata Sciame, di Donald Glover e Janine Nabers con Dominique Fishback, così come l’apprezzato dramma Silo della Apple TV+ e Reservation Dogs, che continua ad essere ignorato anche con la sua stagione finale. Allo stesso modo, le acclamate serie Shrinking e Yellowjackets hanno ricevuto solo una nomination.

Baby J di John Mulaney è stata un’omissione a sorpresa dalla nuova categoria stand-up dei Golden Globes 2024, così come la mancanza di nomination (ancora una volta) per Harrison Ford (eleggibile per i suoi ruoli in Shrinking e 1923). Per quanto riguarda le categorie specifiche, una serie di attori acclamati e favoriti dai premi non hanno ricevuto nomination per le loro interpretazioni, tra cui Sheryl Lee Ralph e Janelle James di Abbott Elementary, Nicholas Braun di Succession e Brett Goldstein e Juno Temple di Ted Lasso – per non parlare di chiunque altro della comedy che non si chiami Jason Sudeikis o Hannah Waddingham.