L’acclamato regista Hayao Miyazaki ha ottenuto la sua prima nomination ai Golden Globes grazie al suo film fantasy semi-autobiografico Il ragazzo e l’airone, concludendo una settimana eccezionale per il titolo che nel weekend di debutto negli Stati Uniti ha registrato un record di 12,8 milioni di dollari, diventando il primo film originale anime della storia a raggiungere la vetta box office nordamericano.
Il ragazzo e l’airone è stato nominato ai Golden Globe per i film d’animazione insieme a Spider-Man: Across the Spider-Verse, Elemental, Super Mario Bros. – Il film, Suzume e Wish. Sia Il ragazzo e l’airone che Across the Spider-Verse hanno ricevuto un’ulteriore nomination per la colonna sonora originale.
Il crollo di Netflix
Un anno dopo la prima vittoria di Netflix nella categoria d’animazione, con Pinocchio di Guillermo del Toro, la piattaforma di streaming è stata esclusa dalla gara, nonostante una rosa di candidati che comprendeva Nimona, il fantasy tratto dalla graphic novel di ND Stevenson, Galline in fuga – L’alba dei nugget dello studio Aardmann di Wallace & Gromit e Leo, il film di Adam Sandler. Tra gli altri Studios esclusi dalla corsa c’è la Dreamworks Animation, i cui titoli di quest’anno comprendono Trolls 3 – Tutti insieme. Lo studio vanta 11 nomination precedenti e una vittoria.
I (possibili) record di Miyazaki
Nella categoria dei film d’animazione, la vittoria de Il ragazzo e l’airone, ambientato in Giappone, segnerebbe diverse novità: il primo Golden Globe Award per Miyazaki, per il suo Studio Ghibli, per il distributore americano GKids e per il primo film d’animazione non realizzato in lingua inglese.
Anche Suzume, un film fantasy ambientato nel Giappone odierno, non è stato realizzato in lingua inglese e rappresenta la prima nomination per lo scrittore e regista Makoto Shinkai (Your Name., Weathering with You).
Un premio per Across the Spider-Verse lo renderebbe il terzo sequel di un franchise a vincere questa categoria da quando è stata presentata per la prima volta nel 2006 (gli altri sono Toy Story 3 e Dragon Trainer 2) e la seconda vittoria per la Sony Pictures Animation, dopo Spider-Man: Into the Spider-Verse, che ha vinto la categoria nel 2018. Peter Lord e Christopher Miller hanno nuovamente guidato il progetto come scrittori e produttori, mentre il film è stato diretto da Joaquim Dos Santos, Justin K. Thompson e Kemp Powers (che ha co-diretto il vincitore del 2021 di questa categoria, Soul della Pixar).
La ricorrente sfida tra Pixar e Disney
La Pixar e i Walt Disney Animation Studios dominano da tempo la categoria e sono stati di nuovo nominati rispettivamente per Elemental e Wish. Elemental – una storia in cui convivono gli elementi fuoco, acqua, terra e aria – è la diciassettesima nomination nella categoria per la Pixar (che ha vinto nove volte) e la seconda per il regista Peter Sohn, già nominato ai Golden Globe per Il viaggio di Arlo. Wish è il 13° film d’animazione candidato dalla Disney Animation (che ha vinto tre volte nella categoria), anche se le canzoni selezionate, tra cui This Wish e I’m a Star, sono state snobbate nell’ambito della competizione per le canzoni originali. Wish è stato diretto da Chris Buck, già vincitore di un Golden Globe per Frozen, e Fawn Veerasunthorn.
A completare la rosa dei candidati è il più popolare film d’animazione dell’anno, Super Mario Bros. – Il film di Illumination Entertainment e Universal. Basato sulla serie di videogiochi della Nintendo, Super Mario ha fruttato più di un miliardo e 300 milioni di dollari al botteghino mondiale. Il film è diretto dagli esordienti Aaron Horvath e Michael Jelenic.
Traduzione di Pietro Cecioni
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