Jacob Elordi (Saltburn), Ayo Edebiri (Bottoms, The Bear), Phoebe Dynevor (Fair Play, Bridgerton), Mia McKenna-Bruce (How to Have Sex) e Sophie Wilde (Talk to Me) sono i candidati al BAFTA Rising Star Award per i talenti emergenti del cinema. La British Academy ha svelato le nomination per il premio (l’unico dei premi BAFTA che viene votato dal pubblico) mercoledì 10 gennaio, durante un evento a cui hanno partecipato l’attore e produttore Stephen Graham e il conduttore radiofonico e critico cinematografico Ali Plumb.
“I candidati sono cinque attori che hanno dimostrato un notevole talento cinematografico nel corso dell’ultimo anno, catturando l’immaginazione del pubblico e dell’industria audiovisiva”, hanno dichiarato i BAFTA. La giuria, presieduta da Anna Higgs, presidente del comitato cinematografico dei BAFTA, comprendeva gli attori Daisy Edgar-Jones, Ṣọpẹ́ Dìrísù e Himesh Patel, le direttrici del casting Lucy Bevan (The Batman) e Nina Gold (Il trono di spade), il produttore cinematografico Adam Ackland (The End We Start From) e specialisti del settore.
Questo è il 19° anno del premio BAFTA Rising Star. Tra i precedenti vincitori figurano Tom Hardy, Daniel Kaluuya, Letitia Wright, James McAvoy, Lashana Lynch, John Boyega, Micheal Ward e Tom Holland. Jane Millichip, CEO dei BAFTA, ha dichiarato: “Sono lieta di celebrare l’eccezionale talento messo in mostra dai cinque candidati di quest’anno all’EE Rising Star Award. Questi straordinari individui rappresentano ciò che la BAFTA e l’EE Rising Star Award rappresentano per il futuro dell’industria cinematografica, incarnando l’innovazione, la dedizione e l’impegno per una narrazione che affascina il pubblico di tutto il mondo”.
BAFTA Rising Star Award: le dichiarazioni dei candidati
L’australiano Elordi ha anche interpretato Elvis Presley accanto a Cailee Spaeny in Priscilla di Sofia Coppola. “Sono profondamente onorato di ricevere dai BAFTA ed EE il riconoscimento di una nomination come Rising Star”, ha dichiarato.
La comica, sceneggiatrice, produttrice, attrice e doppiatrice americana Edebiri ha recentemente recitato in Bottoms, una commedia satirica per adolescenti e continua a dare la voce al personaggio di Missy nella serie animata Big Mouth, di cui è anche sceneggiatrice. A proposito della nomination ai BAFTA, Edebiri ha dichiarato: “È meraviglioso e un grande onore ricevere questa nomination. Raccontare storie e far ridere la gente è il privilegio più grande. So di essere in ottima compagnia e questo significa tantissimo per me”.
Dynevor, che di recente è apparsa nel thriller finanziario Fair Play, è nota per il ruolo di Daphne Bridgerton nella fiction di Shonda Rhimes Bridgerton. A proposito della sua nomination, la star inglese ha dichiarato: “Essere candidata dagli EE BAFTA Film Awards per l’EE Rising Star Award rende onore al duro lavoro di tutta la squadra di Fair Play che ha dato vita al film. Sono davvero grata per questo riconoscimento e sono entusiasta di continuare a sfidare me stessa con nuovi ruoli e progetti”.
Nota per il suo lavoro in How to Have Sex, che segue delle adolescenti britanniche in viaggio verso un’isola greca per una vacanza-rito di passaggio a base di alcol, discoteche e sesso, McKenna-Bruce ha dichiarato mercoledì 10 gennaio: “Sono sempre stata ispirata dal lavoro degli attori premiati nella categoria BAFTA EE Rising Star. Sapere che ora ci sono anch’io tra i candidati del passato e del presente è surreale e un sogno che si avvera. Sono davvero molto grata, grazie alla giuria”.
L’australiana Wilde, protagonista di Talk To Me, definito da lei stessa come il “film horror più spaventoso del 2023”, ha commentato la sua nomination ai BAFTA Rising: “Sono molto emozionata e grata ai BAFTA e alla EE per avermi inclusa in questa categoria e tra i brillanti candidati di quest’anno. Ottenere questo riconoscimento, e per Talk To Me, un film in cui abbiamo messo tanto amore e duro lavoro, è un privilegio”.
Le votazioni sono aperte su ee.co.uk/BAFTA. Il vincitore del premio BAFTA Rising Star 2024 sarà svelato durante la cerimonia di premiazione il 18 febbraio alla Royal Festival Hall di Londra.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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