Sabato 2 dicembre il regista premio Oscar riceve il riconoscimento per il suo "cinema schietto, diretto e critico sulla storia contemporanea del suo paese". Nello stesso giorno presenta il documentario Nuclear Now
"Il cinema è un'arte e l'arte è un posto dove non ci sono segnali stradali. È un mondo libero", racconta la regista in corsa all'Academy con Vera. Qui parla del suo sguardo "influenzato dalle foto di Diane Arbus" e rivela che con Reiner Frimmel è a lavoro su un nuovo progetto: "È la storia di un anziano musicista blues attraverso il quale ci domandiamo, appunto, quanti compromessi siano necessari per la fama". L'intervista con THR Roma
"Siamo gli unici esseri viventi che hanno tracciato una linea invisibile tra noi e tutto il resto che pensiamo ci appartenga e possiamo sfruttare o distruggere quanto vogliamo. Nella pellicola questa frontiera viene abbattuta e si finisce per appartenere a un mondo più ampio": parla il regista dell'opera presentata al TFF e ambientata in un presente affetto da misteriose mutazioni che trasformano alcuni esseri umani in animali. L'intervista con THR Roma
La protagonista di Do Not Expect Too Much from the End of the World, fuori concorso al Torino Film Festival 2023, porta nel film dell'autore rumeno il suo avatar Bobita, "uomo" maschilista, volgare e tossico con cui cerca di criticare i giorni d'oggi. E che somiglia paurosamente a Andrew Tate. L'intervista con THR Roma
Tra l'1 e il 6 dicembre sono attesi Agustín Mendilaharzu e Constanza Feldman per la proiezione di Clementina, la regista Claire Simon in dialogo con Costanza Quatriglio e l'ultimo incontro del ciclo dedicato a Douglas Sirk
Vincitore dell'Orso d'argento all'ultima Berlinale e ora passato al Torino Film Festival, il nuovo lavoro del regista tedesco Christian Petzold è un viaggio dei sentimenti, tra occasioni mancate ed equivoci crudeli, nel quale sono il mondo e la natura a rimescolare le carte
Il più importante riconoscimento del cinema spagnolo include tra le nomination anche l'opera di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi protagonisti
Prodotto dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco e Rai Cinema, il corto diretto da Demetra Birtone e interpretato da Nicole Soffritti e Iacopo Ferro ha utilizzato l'IA " dalla scrittura fino alla post-produzione”
Alla kermesse saudita arrivano blockbuster come Priscilla e Ferrari, il presidente della giuria è Baz Luhrmann. Al concorso il pubblico locale tiferà per Norah, girato nel deserto di Al Ula dove il regno ha creato un grande hub per attrarre la produzione internazionale. In gara anche Mandoob, appena passato al TFF. E il conflitto in Palestina? Gli organizzatori non hanno dubbi: "È il momento di riflettere, attraverso il cinema, su ciò che ci unisce”
Cos’è la narrativa? Cos’è il cinema? Cos’è il tempo? Non è il regista e sceneggiatore esordiente francese a poter rispondere, col suo film in anteprima al Torino Film Festival 2023 con protagonista Isabelle Huppert
"Siamo orgogliosi di assegnare questo riconoscimento ad una protagonista del mondo dell’arte e della cultura contemporanea, espressione del migliore cinema italiano in una prospettiva anche internazionale", afferma il segretario generale Andrea Varese
L'italiana ha vinto alla categoria miglior scenografia europea per il film di Alice Rohrwacher. La giuria: "La precisa conoscenza storica dell'arte italiana antica e di questa parte d'Italia negli anni Ottanta si mescola gioiosamente in una sorta di realismo magico"
Alla 41esima edizione del Torino Film Festival viene assegnato il Premio Virna Lisi all'attrice di Circeo, al lavoro sul suo esordio al lungometraggio. La giovane rivelazione è invece la Marcella di C'è ancora domani, col sogno di poter lavorare con Jasmine Trinca. L'intervista con THR Roma
"La teatro-terapia è un modo per far uscire le persone con disabilità psichica dall'isolamento". Parla Dario D'Ambrosi, regista di Io sono un po' matto e tu?, presentato fuori concorso al Torino Film Festival e in cerca di un accordo di distribuzione per dedicare i ricavi alla ricerca scientifica nelle neuroscienze
Nel corso di conferenza stampa al Torino Film Festival dedicata al premio che porta il suo nome e assegnato quest'anno a Greta Scarano e Romana Maggiora Vergano, sono state svelate le due iniziative dedicate all'interprete
Mandoob, il film del quarantenne Aly Kalthami presentato in concorso al Torino Film Festival: il racconto visionario di una discesa agli inferi, ma anche un salto di qualità vertiginoso per la settima arte, che fino a sei anni fa in Arabia Saudita era ancora proibita. Chissà cosa ne penserà la giuria
Anatomia di una caduta di Justine Triet conquista la categoria internazionale e la sceneggiatura. A sorpresa, Lily Gladstone e Charles Melton prevalgono sulle grandi star per le interpretazioni da protagonista e non protagonista
Il regista e sceneggiatore ha preso spunto dal frontman della suo gruppo rock per un personaggio sopra le righe interpretato da Francesco Gheghi. Un viaggio - fuori concorso al festival di Torino - in una capitale sporca, brutta e cattiva. Anche tenera a suo modo. Sicuramente noir. L'intervista con THR Roma
Sul palco per presentare un premio a Martin Scorsese, l'attore ha tuonato con toni durissimi contro l'ex presidente, accusando Apple di aver tagliato i passaggi critici dal gobbo elettronico, testo che ha poi letto da appunti scritti a mano. "La menzogna è diventata solo un altro strumento nel suo arsenale: ci ha mentito più di 30 mila volte nei suoi quattro anni di mandato"
Tra gli altri Olivier Nakache ed Eric Toledano, Sergio e Pietro Castellitto, Antonio Albanese, Virginia Raffaele. In anteprima Un colpo di Fortuna di Woody Allen e Wonka di Paul King